Il segreto delle sospensioni sulla Mercedes: come fric ma senza fric
sabato 24 settembre 2016 · Tecnica
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Il vano segreto sotto il vanity panel che raccorda naso e telaio ce l’hanno tutti, la Mercedes però prima delle altre ha intuito che quello spazio si poteva sfruttare per alloggiare qualcosa, le canalizzazioni del flusso frontale per esempio, il sistema che nel paddock chiamano s-duct. È una trovata già vecchia, risale al Gran Premio del Brasile del 2015.
Però con la macchina del 2016 la stella a tre punte s’è spinta oltre, nel vano che copre lo scalino del musetto ha trovato il modo di nascondere il terzo elemento della sospensione. A funzionamento idraulico.
È il tema del momento: una disposizione del genere riproduce in modo passivo il principio delle sospensioni attive, tiene stabile l’altezza da terra e aiuta le gomme. Oltre al fatto che le regolazioni ai box sono più rapide perché rimuovendo il vanity panel si accede direttamente agli elementi della sospensione. “Però – diceva Toto Wolff – non è niente di così sofisticato come qualcuno vorrebbe credere”.
Di fatto, la Mercedes ha trovato il modo di recuperare quello che ha perso con il divieto di fric nel 2014. All’epoca Whiting scrisse una lettera per spiegare che qualunque versione di sospensione interconnessa poteva comportare la squalifica, non necessariamente un assemblaggio complesso com’era quello di Stoccarda. Ma oggi Autosprint a proposito della Mercedes sostiene che il sistema dentro il vanity panel lavora “sui due assi in maniera indipendente, senza che siano collegati tra loro”. Insomma di illegale non c’è niente, a meno che qualcuno non riesca a convincere la Federazione che l’interpretazione è troppo ardita.
Perché in effetti la Mercedes s’è servita di una scorciatoia che la Fia aveva pensato per la Manor, quando il team ha dovuto adattare il vecchio telaio della Marussia e ha chiesto che il regolamento concedesse un distanziale per la transizione tra la cellula di sopravvivenza e lo scalino sul quale si innesta il musetto.
Se la regola viene riscritta, lo spazio sotto il vanity panel diventa insufficiente per tutto l’apparato di cui ha bisogno la Mercedes. E automaticamente il sistema diventa impraticabile anche per chi si sta attivando per copiarlo.