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Se Apple vuole la McLaren: sempre più America in Formula 1

giovedì 22 settembre 2016 · Fuori tema
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La trattativa è segretissima e le parti non commentano. Il Financial Times però sostiene che le fonti sono affidabili: Apple vuole la McLaren, è disposta a spendere qualcosa come un miliardo e mezzo di euro sebbene gli affari a Woking siano in rosso.

Sarebbe la mossa finanziaria più grande per la mela dopo l’acquisizione di Beats Music e Beats Electronics nel 2014 per musica in streaming e accessori connessi.

Ma più che verso il team di Formula 1, l’interesse del colosso di Cupertino è rivolto a McLaren Technology Group che attraverso l’80 per cento di McLaren Automotive controlla la squadra di Ron Dennis.

Apple in effetti sta cercando know-how e strutture per il progetto dei veicoli autonomi, ha sottratto cervelli a Tesla e Mercedes. Ma sta pure licenziando, forse per inserire nuove competenze o forse perché gradualmente la volontà di sperimentare sull’auto del futuro si sta spegnendo.

È un punto controverso questo anche per la stampa americana. Fatto sta che al di là delle intenzioni specifiche, se l’operazione va in porto allora nel giro della Formula 1 la presenza americana, diretta o indiretta, prende quota: a marzo Vibra Healthcare ha comprato le quote di Toto Wolff alla Williams, due settimane fa Liberty Group ha avviato l’acquisizione dei diritti del circo dalle società di Ecclestone. E si parla di correre a Los Angeles e Miami.

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