Test privati sulle piste del mondiale: così Lance Stroll si sta guadagnando la Williams
mercoledì 21 settembre 2016 · Mercato
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Una Williams in pista all’Hungaroring di Budapest mentre il circo montava le tende a Singapore. Senza loghi, nell’anonimato, comunque tutto in piena regola perché il telaio è quello del 2014, quindi senza restrizioni sul chilometraggio nelle prove private in base al regolamento della Fia.
Lui è il ragazzo che ha voltato le spalle all’Accademia della Ferrari, per una questione di “fiducia”, diceva a febbraio. Oggi Lance Stroll entra nel vivo di un programma di test che gli costa 20 milioni di dollari. Se lo sta finanziando coi soldi di papà che s’è fatto una fortuna investendo nell’alta moda, Pierre Cardin, Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, colleziona Ferrari e s’è comprato la pista di Mont Tremblant.
Insomma Stroll rappresenta la nuova frontiera del pilota con la valigia, uno che anziché stancamente comprarsi il posto si compra fattivamente la formazione. Tant’è che lo seguono due uomini chiave: Luca Baldisserri che insieme con lui se n’è scappato da Maranello malgrado l’Accademia l’avesse curata dalla nascita, e Gary Paffett, ex McLaren, che gli prepara la macchina e gli dà le indicazioni.
Entro la fine dell’anno Stroll conta di fare un apprendistato di 10 mila chilometri sulle piste permanenti del mondiale, dopodiché la palla passa alla Williams che dopo l’annuncio del ritiro di Massa ha un posto libero da assegnare.
Claire Williams anche a Singapore s’è tenuta sul vago, giura che una decisione ancora non c’è. Ma Stroll ha la possibilità di finanziarsi una stagione, per cui la Williams teoricamente prenderebbe soldi da uno che non viene dal nulla.
Resta l’ultimo nodo, formale. Perché la Fia quando ha capito che il caso di Verstappen rischiava di avviare una deriva preoccupante per l’esordio dei giovanissimi ha messo tutta una serie di vincoli sui debuttanti. In particolare, pregressi in monoposto e maggiore età. Con il punteggio minimo Stroll è già in regola grazie all’europeo di Formula 3. Che può pure vincere, tra parentesi. Per il resto, compie 18 anni il 29 ottobre. Quindi…