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Gran Premio di Singapore 2016 a Marina Bay: sintesi, risultati e classifiche
domenica 18 settembre 2016 · Roundup
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Confidava nel karma, Daniel Ricciardo, per riprendersi su un cittadino quello che sul cittadino per eccellenza gli era stato negato a Montecarlo. Ci arriva a un soffio, che quantificato corrisponde a meno di mezzo secondo, il gap che sul traguardo lo separa da Rosberg e dalla vittoria del Gran Premio di Singapore.
L’ordine d’arrivo. Vince Rosberg su Ricciardo e Hamilton. A punti Raikkonen, Vettel, Verstappen, Alonso, Perez, Kvyat e Magnussen. Fuori Hulkenberg, Bottas e Button; non prende il via Grosjean.
Il momento chiave. Al giro 49, quando Ricciardo entra per l’ultimo pit stop: Rosberg è in testa, la Mercedes deve decidere se fermare pure lui e mettergli le gomme nuove. Non è tempestiva, il margine per fare la sosta in sicurezza si accorcia. A quel punto Rosberg non ha chance: allungare fino al traguardo e gestire. E ce la fa d’un niente.
Il migliore. Kvyat che ritrova se stesso: “Oggi ho risentito la passione di correre, sono tornato quello di prima”. La sua è una rivincita morale sul buio dopo la destituzione. Con la dimostrazione agonistica che per rispondere a Verstappen devi fare come Verstappen: giù il piede e spalle larghe. Cede soltanto nell’ultimo stint per manifesto scompenso di gomme.
Il peggiore. Il commissario che esce in rettilineo a prendere un detrito mentre arriva il gruppo quando è appena ripartita la corsa dopo la safety car, emulo del collega russo di Sochi un anno fa. Perlomeno il varano nelle prove era stato più furbo e meno goffo.
Il piacere di saperlo. Secondo uno studio della California State University, i pedoni a Singapore camminano più velocemente che in qualsiasi altra parte del mondo. E i commissari?
Numeri e statistiche. Rosberg e Toro Rosso sono a 200 partecipazioni. Nel conto delle pole nell’era ibrida Rosberg e Hamilton sono pari a 25 ciascuno. A Singapore avevano vinto solamente Alonso, Hamilton e Vettel.
Nel mondiale piloti: Rosberg 273, Hamilton 265 (-8), Ricciardo 179 (-94), Vettel 153 (-120), Raikkonen 148 (-125). Nel mondiale costruttori: Mercedes 538, Red Bull 316 (-222), Ferrari 301 (-237).