Intervista all’ing. Enrico Benzing: la F1 dei motori con “infrazioni clamorose”
mercoledì 3 agosto 2016 · Esclusive
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Ingegnere, esperto di aerodinamica, tecnica motoristica, un passato nella Commissione Tecnica della Fia e nella Federazione Motociclistica Italiana, membro della Society of Engineers britannica, pluripremiato per gli scoop che ha prodotto sulla stampa: Un’autorità insomma. A Enrico Benzing, F1WEB.it sottopone il tema della Formula 1 ibrida, la Formula 1 della Mercedes, la Formula 1 che forse sta insabbiando un’anomalia esplosiva sui controlli delle portate di carburante.
F1WEB.it: La Mercedes ha un primato motoristico indiscutibile dall’inizio dell’era ibrida. Qual è l’elemento su cui ha lavorato meglio?
Enrico Benzing: Il primato motoristico della British-Mercedes è subordinato al valore di portata-benzina concesso, 10 CV ogni chilogrammo orario sopra i 100, e sicuramente superiore al limite stabilito dall’articolo 5.1.4. Comunque, tra gli elementi su cui ha lavorato meglio, direi l’efficienza con elevate deportanze; i pneumatici, con geometrie e cinematismi di sospensioni superiori; una preparazione globale eccelsa, anche grazie a un simulatore d’avanguardia.
F1WEB.it: Parliamo allora della portata di benzina. Lei sostiene che ci sono delle incongruenze. Che elementi ha?
EB: Semplicemente, sono in possesso di alcuni file di telemetria, che sono continuamente diagrammati e pubblicati su www.formula1benzing.eu, mostrando infrazioni clamorose. Non si tratta di dati da telemetria della Mercedes o della Ferrari, segretissimi e impenetrabili. Ma, con il riserbo d’obbligo, sono dati relativi a macchine immediatamente seguenti nella graduatoria tecnica, su cui poter basare i calcoli. E tutti sanno che la telemetria è il vangelo tecnico della Formula 1.
F1WEB.it: La Red Bull però sembra in recupero… Su cosa ha lavorato?
EB: Le sue doti tecniche più rilevanti sono d’autotelaio, per merito del miglior progettista attuale, Adrian Newey. Ma l’ultimo recupero è stato di natura motoristica, con una versione clienti del V6 Renault.
F1WEB.it: La sua ricetta per il futuro della Formula 1?
EB: Con quasi 70 anni di esperienza in Formula 1 e con un breve periodo di appartenenza alla Commissione Tecnica della Fia, posso affermare che per un ritorno all’equità e all’interesse tecnico nella competizione, con la buona impostazione odierna, sarebbe sufficiente eliminare il consumo istantaneo e la sua segretezza, togliendo un debimetro che misura il carburante in volume, per un regolamento in massa e con peso specifico occultato, così da tornare a termini di consumo rigorosamente basati sulla capacità dei serbatoi.
F1WEB.it: E sui pneumatici?
EB: Sorteggiati, come avevo proposto e ottenuto di inserire in passato.