Gran Premio di Germania 2016 a Hockenheim: sintesi, risultati e classifiche

lunedì 1 agosto 2016 · Roundup
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La dimensione del recupero di Hamilton la danno le cifre: sotto di 43 punti dopo Sochi, avanti di 19 adesso. Luglio è il mese della tigre di Trinidad: è tutta sua questa batteria infernale di quattro Gran Premi in cinque settimane che abbattono Rosberg e danno al mondiale un’altra direzione. Mentre Red Bull completa il sorpasso a danno della Ferrari.

L’ordine d’arrivo. Vince Hamilton su Ricciardo e Verstappen. A punti Rosberg, Vettel, Raikkonen, Hulkenberg, Button, Bottas e Perez. Fuori Massa e Nasr.

Il momento chiave. La partenza, Hamilton prende il comando mentre Rosberg si fa passare dalle Red Bull. Il copione della gara è scritto.

Il migliore. Rosberg venerdì e sabato. Veloce, convinto, psicologicamente pronto a spezzare la progressione vincente di Hamilton. E brillante in qualifica, dove piazza la pole con quell’unico tentativo dopo un allarme elettrico.

Il peggiore. Rosberg domenica. L’ombra di se stesso, il fantasma del pilota che ne aveva vinte cinque di fila e s’avviava a dominare la gara di casa. Ridimensionato, perso, abulico. Sciocco per quella malcelata meschinità a scapito di Verstappen che gli pure 5 secondi di penalità.

Nel mondiale piloti: Hamilton 217, Rosberg 198 (-19), Ricciardo 133 (-84), Raikkonen 122 (-95), Vettel 120 (-97). Nel mondiale costruttori: Mercedes 415, Red Bull 256 (-159), Ferrari 242 (-173).

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