Gran Premio del Canada 2016 a Montreal: sintesi, risultati e classifiche
domenica 12 giugno 2016 · Roundup
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Va replicato evidentemente il catechismo di Barcellona. Non si buttano fuori, ma ci vanno vicino, ancora, Hamilton e Rosberg, ruota contro ruota alla prima curva dopo il via. Ci rimette Rosberg che scivola a metà gruppo mentre Vettel è già schizzato in testa con un guizzo che ricorda quello di Melbourne. Poi la Ferrari s’impastrocchia con la strategia e si fuma un’occasione da gol.
L’ordine d’arrivo. Vince Hamilton davanti a Vettel e Bottas, a punti Verstappen, Rosberg, Raikkonen, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz e Perez. Fuori Button, Palmer e Massa.
Il momento chiave. Al giro 11 la Ferrari mette le supersoft a Vettel, di fatto si sposta sulla strategia della sosta doppia, dal momento che per Montreal è d’obbligo uno stint sulle soft: è la mossa che costa la vittoria, Arrivabene ammette che il box ha “sovrastimato il degrado delle mescole”. Invece serenamente la Mercedes con Hamilton va fino in fondo con un solo stop.
Il migliore. Carlos Sainz, ventesimo in griglia, nono al traguardo. Incisivo, preciso, convinto. Venerdì Prost diceva: “Io lo metterei sulla Ferrari, per vedere di cosa è capace in un top team”. Vediamo.
Il peggiore. Davide Valsecchi su Sky Sport, che lancia una sfilza di video per evidenziare la flessione delle appendici sulle ali anteriori di Red Bull e Mercedes, senza menzione alcuna all’ala posteriore della Ferrari che nemmeno sembra tanto a posto sul dritto. Figli e figliastri.
Il piacere di saperlo. Oltre al circuito intitolato a Gilles, tra le attrazioni dell’isola di Notre Dame spicca il casino di Montreal, il più grande di tutto il paese. E fino al 2010 anche il maggiore al mondo per estensione prima che venisse inaugurato il Gran Lisboa a Macao.
Nel mondiale piloti: Rosberg 116, Hamilton 107 (-9), Vettel 78 (-38), Ricciardo 72 (-44), Raikkonen 69 (-47). Nel mondiale costruttori: Mercedes 223, Ferrari 147 (-76), Red Bull 130 (-93).