PHOTO CREDIT · Xpb
Gran Premio di Russia 2016 a Sochi: sintesi, risultati e classifiche
domenica 1 maggio 2016 · Roundup
tempo di lettura: 2 minuti
Un giorno, probabilmente, arriverà lo scontro alla pari. Senza safety car, senza bandiere rosse, senza intoppi d’affidabilità, senza incidenti di mezzo. E non è detto che necessariamente sarà un bene perché a quel punto non ci sarà più scusa che tenga e la pista, insindacabile, metterà il timbro su un giudizio tecnico e cronometrico che rischia di essere impietoso. La speranza, per chi s’ostina a crederci, è sempre l’ultima a morire. Ma il mondiale probabilmente il verdetto lo sta già scrivendo.
L’ordine d’arrivo. Vince Rosberg su Hamilton e Raikkonen. A punti Bottas, Massa, Alonso, Magnussen, Grosjean, Perez e Button. Fuori Vettel, Hulkenberg, Haryanto e Verstappen.
Il momento chiave. Sabato pomeriggio, tra la seconda e la terza sessione di qualifica, quando la Mercedes ravvisa un’anomalia sul motore di Hamilton che quindi non va in pista e finisce decimo in griglia. Là il weekend di Rosberg si fa decisamente in discesa.
Il migliore. Nico Rosberg: sempre più credibile, sempre più autoritario, un ragazzo normale, un campione misurato. In stato di grazia. E stato di culo. A punteggio pieno.
Il peggiore. Daniil Kvyat: perso, arruffone, pericoloso. Nel giro di due curve dà due botte a Vettel e lo mette ko. Stavolta non ha scuse, correre in casa evidentemente gli mette pressione negativa. Per l’incidente sono 3 punti sulla superlicenza.
Il piacere di saperlo. Red Bull sta applicando uno strato di grasso sul bordo d’attacco di tutte le appendici dell’ala anteriore, così da evitare che i riccioli di gomma restino incastrati tra i profili a scapito dell’aerodinamica.
Numeri e statistiche. Rosberg fissa la settima vittoria di fila, come Ascari negli anni Cinquanta e Schumacher nel 2004. Meglio ha fatto solo Vettel, con quella striscia formidabile di nove successi nel 2013.
Le classifiche. Nel mondiale piloti: Rosberg 100, Hamilton 57 (-43), Raikkonen 43 (-57), Ricciardo 36 (-64), Vettel 33 (-67). Nel mondiale costruttori: Mercedes 157, Ferrari 76 (-81), Red Bull 57 (-100).