Brillante Vandoorne, che debutto in Bahrain (sotto gli occhi di Alonso)
lunedì 4 aprile 2016 · Gran Premi
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Giovedì mattina era ancora in Giappone per i test di Super Formula a Okayama, la McLaren l’ha convocato d’urgenza in Bahrain quando i medici della Fia hanno bloccato Alonso per le fratture alle costole. Feroce, concentrato, veloce. L’uomo del weekend del Bahrain si chiama Stoffel Vandoorne, “un ragazzo estremamente professionale, s’è fiondato nella macchina e s’è adattato in fretta”, riconosce Eric Boullier.
La chiamata è arrivata d’urgenza, ma a Sakhir il sedile di Vandoorne c’era già perché il team il piano B l’aveva preparato. Per tutto il resto, il Gran Premio è stato un salto nel buio:
I heard about driving here last night in Japan. Things suddenly got hectic, with engineers calling me up and sending over documents and data that I had to read. I managed to spend my time in the aeroplane well!
La macchina del 2016 ancora non l’aveva provata perché i test a Barcellona li hanno fatti i titolari dal primo all’ultimo giorno. Praticamente Vandoorne s’è studiato il libretto di istruzioni in volo. Ma sabato già parlava con fiducia, prometteva di replicare i tempi di Button, in qualifica l’ha battuto – P12 contro P14 – e domenica ha chiuso a punti:
For my Formula 1 debut I can be very happy with that. Since the beginning of the weekend I’ve felt comfortable. I just tried not to make mistakes. To come away with a point is a bonus, as I came in without any expectations.
Alonso dai box l’ha guidato, gli ha fatto un po’ da tutor. Setup, telemetria, informazioni varie. Non è chiaro quanto possa durare la staffetta perché Matador a Shanghai deve ripetere i controlli: “Al 99% – dice – vedrete che ci sarò”. C’è pressione da parte della McLaren per rimetterlo in macchina, soprattutto per ragioni commerciali. Dennis in Bahrain è andato di persona dai medici della Fia per chiedere una deroga, su quali basi non è dato di sapere. Nel frattempo, se Alonso non si guadagna il nullaosta, la McLaren ha le spalle coperte.