Allenamento spirituale per Verstappen e Sainz: una setta americana sponsorizza la Toro Rosso
venerdì 1 aprile 2016 · Dal paddock
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Di sponsor curiosi la Formula 1 ne ha visti diversi: i profilattici Durex sulla Surtees nel 1976, gli Abba sull’Ats nel 1981, Xena sulla Tyrrell nel 1997. Nessuno ancora s’era fatto sponsorizzare da una setta di predicatori. Nella fattispecie, i predicatori della clemenza, gli Angels of clemency, una congregazione laica che da tre anni cerca di affermarsi negli Stati Uniti.
Il logo dell’associazione da oggi compare sulle fiancate della Toro Rosso e sulle uniformi di Verstappen e Sainz. E non finisce qui perché a rotazione in occasione di ogni Gran Premio è prevista l’apposizione di un breve messaggio di pace sull’ala posteriore dell’auto.
L’idea è partita da Fool Fisher, il teologo degli Angels: “Era da tempo che stavamo valutando una diffusione del nostro credo su scala mondiale. Lo sport è un canale importante, la Formula 1 in particolare ci dà visibilità in tutto il mondo“.
La scelta è caduta sulla Toro Rosso a valle del Gran Premio d’Australia dopo l’ultimo battibecco in mondovisione tra Verstappen che chiedeva strada e Sainz che rispondeva picche per radio: “Noi – spiega la comunità di Fisher – predichiamo il perdono come stile di vita. Quello che abbiamo visto a Melbourne non è stato edificante. Perciò oltre a cercare visibilità ci impegneremo in prima linea anche a convertire i piloti alla filosofia della clemenza e del sorriso. Sarà una specie di allenamento spirituale”. A Sakhir il primo esame sul campo.