Si ricomincia: Vettel è il più veloce, ma Hamilton fa due Gran Premi in un giorno solo
lunedì 22 febbraio 2016 · Test
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Meno di un mese a Melbourne, in mezzo ci sono due sessioni di test, entrambe a Barcellona: “Una schedulazione così serrata – spiega Paddy Lowe – che ormai ha drasticamente ridotto gli upgrade tra la versione del lancio e la versione per la prima gara”.
La sfida comunque è già partita. Vettel contro Hamilton, almeno per il momento.
Provano a mettersi paura a vicenda alla prima uscita dell’anno, Seb comincia come meglio non potrebbe, miglior tempo e tutto liscio; Lewis paga 4 decimi ma risponde con una mole impressionante di giri, 156 tornate tra mattina e pomeriggio che significano complessivamente qualcosa come la distanza totale di due Gran Premi e mezzo.
Era iniziata così pure l’anno scorso: la rossa davanti a tutte a Jerez de la Frontera, la freccia d’argento dietro a macinare chilometri: “Il nostro programma – conferma Hamilton – è girare il più possibile. Per una vettura al debutto non è automatico, invece abbiamo fatto tanti giri senza trovare mai un vero problema”.
Fissa già un riferimento d’affidabilità la nuova Mercedes, codice W07, evoluzione naturale della schiacciasassi che è stata la macchina dell’anno scorso, quella che ha fatto più punti in assoluto nella storia del campionato del mondo.
Nasce in silenzio, in pit lane pochi minuti prima dell’inizio delle prove, senza una presentazione ufficiale nemmeno online. Come una Force India o un’Haas qualsiasi.