Pirelli, si cambia: queste le nuove regole (complicate) sulle gomme del 2016
sabato 5 dicembre 2015 · Regolamenti
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Fin qui è stato facile, le mescole erano quattro, Pirelli ne sceglieva due e ogni pilota doveva usarle entrambe in gara. Il difficile viene adesso, nel 2016 il regolamento cambia e si complica perché le mescole diventano cinque – si aggiunge l’ultramorbida che i team hanno provato ad Abu Dhabi nei test – e la logica della selezione si fa più articolata.
Articolata davvero, tant’è che nel paddock nessuno ancora c’ha capito granché. Grosjean su Twitter scrive: “La nuova regola finora non mi è chiara. Meno male che c’è un ingegnere ad aiutarmi”.
Volendo semplificare all’estremo, le cose stanno così: ogni macchina nel weekend ha diritto a 13 treni di gomme d’asciutto, tre di questi li sceglie Pirelli, uno va obbligatoriamente conservato per la qualifica finale, gli altri due – di mescole diverse – bisogna tenerli disponibili per la gara e usarne almeno uno. Quale, a discrezione della squadra, fermo restando il vincolo di partire coi pneumatici del giro migliore del secondo segmento di qualifica.
Gli altri dieci treni sono liberi, nel senso che spetta al team indicarne le mescole. Liberi comunque entro i limiti perché la selezione va effettuata nell’ambito delle tre mescole che Pirelli designa per ogni circuito.
Secondo la Fia e secondo i gommisti è un regolamento che fa più spettacolo. Può darsi. Intanto fa confusione.