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Ecco i nuovi box di Interlagos. Ma non c’è traccia delle modifiche alla curva del caffè
venerdì 13 novembre 2015 · Dal paddock
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Il futuro è arrivato anche a Interlagos. L’imbocco dei box e il manto d’asfalto li avevano rifatti un anno fa, rappresentavano il primo elemento di rinnovo concreto nell’ambito di un progetto di cui si parlava da dieci anni. Adesso per il Gran Premio del Brasile (domenica 15 novembre, partenza alle 17 italiane, diretta doppia Rai e Sky) c’è anche il nuovo paddock: “E la differenza – dice Hamilton – si vede”.
Interlagos per anni ha sofferto il confronto con le piste più nuove: spazi angusti, strutture fatiscenti, poco appeal per gli ospiti dei ricchi. Al punto che nel 2010 era circolata una bozza di una riprogettazione totale del circuito con lo spostamento dei box sulla Reta Oposta, dopo la esse di Senna.
Alla fine l’amministrazione ha mantenuto il vecchio disegno ma per andare incontro alle richieste di Ecclestone e della Fia ha completamente ristrutturato il paddock: ora la pit-lane è più larga, “puoi camminare – dice Massa – senza scontrarti con nessuno”.
I lavori sono partiti l’anno scorso dopo la gara della Formula 1, ma dodici mesi non sono bastati a completarli: “Sembra che hanno cominciato a costruire una casa e non l’hanno finita. La mentalità dei brasiliani spesso è questa, consegnare le cose senza finirle“.
Il pericolo è che il progetto non venga mai ultimato e si arresti al primo step: “La mia stanza per esempio – sempre Massa – non è cambiata. Basta che entriamo io e il mio manager e non c’è spazio per nient’altro”. Nasr dice che da lui addirittura ci sono infiltrazioni: “Mi serve un secchio”.
Dettagli. Il nodo piuttosto resta quello della sicurezza perché non c’è traccia delle modifiche alla curva del caffè che in quattro anni ha ucciso tre piloti nelle categorie minori. Con 100 mila dollari di finanziamento nel 2011 era stata inserita una variante, ma gli operai l’hanno fatta a rovescio, scambiando il raggio d’uscita con quello d’ingresso. Tant’è che alla fine la gara di Formula 1 s’è disputata sul layout di sempre.
F1WEB.it scoprì che la rielaborazione di quella curva doveva essere inclusa in un documento ufficiale già nel 2012, ma la Fia non ha mai dato l’approvazione. E le vie di fuga là restano minime.