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Patricia ferma anche la Formula 1: non c’è qualifica in Texas. Solo libere senza pubblico
sabato 24 ottobre 2015 · Gran Premi
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Non pioveva da un mese e mezzo, l’acqua è arrivata tutta in una volta. Patricia è l’uragano che sta flagellando il Messico e si fa sentire anche in Texas e Florida, il più violento in tutta l’area da quando esistono i rilevamenti. Ne fa le spese pure Austin: venerdì la seconda sessione di prove libere non è mai partita, sabato mattina il circuito s’è svegliato ancora sotto l’acqua.
La Fia s’è presa tempo per valutare l’evoluzione del meteo e il rischio di inondazioni, ma la terza sessione di prove non l’ha mai messa in dubbio: “Perché vedete, questa pista – diceva Matteo Bonciani, il portavoce della Federazione – ha un ottimo drenaggio. Se c’è visibilità e l’elicottero (dei soccorsi, ndr) si può alzare, riteniamo che si possa girare”.
L’incognita, piuttosto, è sempre stata la qualifica. Che infatti alla fine è saltata. Due volte a Suzuka, prima nel 2004 e di nuovo nel 2010, per via dei tifoni era slittata a domenica mattina. A Melbourne nel 2013 è iniziata di sabato e finita domenica. Stavolta la Fia non aveva – e ancora non ha – garanzie sugli sviluppi della tempesta. Tant’è che sabato le squadre si sono presentate nei box prima del solito perché s’era sparsa la voce che si anticipasse in blocco la scaletta della giornata per schivare il picco della furia di Patricia.
È finita invece che le libere sono iniziate regolarmente alle 11, comunque a porte chiuse e tribune vuote perché nel frattempo gli organizzatori in risposta all’allerta delle autorità posticipavano l’apertura dei cancelli. Con un filo di polemica nei confronti del potere sportivo:
Continuiamo a prepararci in sicurezza per accogliere i nostri ospiti. La Fia ha ritenuto di disputare le prove, noi comunque apriamo a mezzogiorno.
A quel punto però la Federazione aveva in mano la classifica per stilare la griglia nel caso in cui tra sabato e domenica non si trovasse la finestra favorevole per dare il semaforo verde delle prove ufficiali.
Perché il regolamento recita che in caso di annullamento lo schieramento lo fanno i tempi delle libere del sabato, ma laddove manchino pure quelle, il criterio di assegnazione dei posti sulla griglia resta a discrezione dei commissari. Classifica del mondiale o classifica delle prove del venerdì. E in un modo o nell’altro si finiva per scontentare qualcuno.