Calendari improponibili e paragoni impossibili, il culto di Vettel e il ritiro di Alguersuari
sabato 3 ottobre 2015 · Snack news
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In sintesi dalla rete: il calendario dei Gran Premi per il 2016, il parallelo impossibile tra Hamilton e Hunt, l’opinione di Colajanni sul culto di Vettel e il mistero del ritiro precoce di Alguersuari.
Fia.com, “Fia announces World Motor Sport Council decisions”
La versione del calendario del 2016 che il Consiglio Mondiale ha approvato nella seduta del 30 settembre a Parigi conta otto cambi di data rispetto alla bozza che era circolata a luglio. E sono cambi che stanno facendo discutere: gare troppo diradate nella prima fase extra europea, fin troppo ravvicinate d’estate e nel finale. Baku coincide con la 24 Ore di Le Mans e soprattutto è prevista a sette giorni dal Canada.
YAF1blog, “Il suicidio dei samurai”
Un monito a Skysport: “Basta con quel paragone assurdo tra Hunt e Hamilton, basta, non se ne può più, non sta da nessuna parte e dimostra solo una conoscenza approssimativa e un disperato tentativo di creare personaggi che non esistono. Hamilton è Hamilton, James Hunt era un caso al limite che probabilmente mai avrà proiezioni nel futuro”.
Luca Colajanni, “Di insetti e vizi verbali”
A proposito del culto della personalità sui media: “Vettel è un pilota straordinario e, personalmente non lo conosco, sarà anche una persona simpatica, intelligente e sensibile così come la Ferrari sarà diventata un’oasi di felicità e armonia ma non è che prima Alonso fosse il genio del male e la squadra fosse un covo di serpi. Non è la verità e non è intellettualmente onesto sostenerlo o farlo capire indirettamente, come troppo spesso si sente e si legge”.
Jaime Alguersuari, “Time to call it a day”
Dalla sua pagina Facebook, Jaime Alguersuari annuncia lo stop. Un ritiro precoce, per lui che precoce era stato al debutto. Praticamente adesso a 25 anni già si ritira dalle corse: “Devo cercare nuove sfide”. Troppo semplicistico non collegare la svolta a quei misteriori problemi fisici che gli sono costati la sospensione della superlicenza che ancora non era riuscito a riconquistare.
