Ferrari ha negato Le Mans a Vergne. Pro e contro di un contratto col Cavallino
giovedì 17 settembre 2015 · Mercato
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L’importante è crederci. E lui ci crede: “Se anche non dovessi rientrare in Formula 1, la mia carriera sarà comunque emozionante”.
Da dicembre Vergne ha un contratto con la Ferrari per sviluppare il simulatore, va ai Gran Premi, fa pubbliche relazioni, veste l’uniforme rossa, ma sulla carta non ha chance di correre perché la terza guida ufficialmente è quel raccomandato di Gutierrez.
A giugno ha cercato un diversivo, è emerso nell’intervista con AutoHebdo che la Ferrari gli ha negato il visto per partecipare alla 24 Ore di Le Mans: “Dovevo solo firmare. La Ferrari non ha voluto”.
E l’offerta l’aveva formulata proprio la Porsche che poi ha vinto con Nico Hulkenberg.
Due storie opposte, la sua e quella di Hulkenberg. Che deve rinnovare per altri due anni con Force India dopo il due di picche della Ferrari, ma in compenso non ha veti e si fa valere pure altrove. Perché tutto fa curriculum.
Vergne invece s’è gia fatto un anno in panchina e adesso tratta col team infante di Gene Haas per l’anno venturo. Solo il tempo può dire chi ha azzeccato le mosse.