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Piccole come una penna usb, arrivano le nuove telecamere high-speed di Magneti Marelli
martedì 15 settembre 2015 · Tecnica
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Affidabili, compatte e leggerissime. Magneti Marelli ci ha messo un anno per svilupparle, un giorno probabilmente arriveranno anche sulle auto di serie. Nel frattempo, la Formula 1 ufficialmente le vedrà l’anno prossimo, le altre categorie dell’automobilismo devono aspettare la versione più economica.
Sono le telecamere di nuova generazione per le inquadrature on-board, piccole come una penna usb, lunghe circa 7 cm e larghe 2, acquisiscono fino a 400 fotogrammi al secondo contro i 25 di quelle attuali.
Non sono destinate alle inquadrature televisive perché nascono espressamente per la sicurezza, il video viene compresso nella centralina e resta un’esclusiva delle squadre e della Fia per l’analisi degli incidenti ad alta velocità.
L’obiettivo è quello di custodire un flusso d’immagini più precise e meno segmentate, perché “un pilota – spiega Andy Mellor della Fia – può subire danni in una frazione di millisecondo. I filmati che registriamo oggi non sono in grado di mostrare le dinamiche esatte”.
Con il supporto della nuova tecnologia la Fia confida nella possibilità di intervenire ad hoc sull’evoluzione degli abitacoli, il tema di ricerca su cui già quest’anno ha intensificato i test.
Perciò per il momento le microcamere sono pensate per andare davanti al volante e puntare il casco: “Riteniamo che la posizione frontale sia la migliore perché ci dà il movimento della testa e del collo del pilota, soprattutto negli impatti laterali dove può esserci una concussione”.
Una simulazione l’ha già fatta la McLaren. Resta ancora da stabilire l’altezza esatta per la visuale giusta. Questione di decimi di millimetro in un intervallo che è ampio appena un centimetro.