C’è fuoco e Fuoco
martedì 23 giugno 2015 · Test
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Fuoco, Ferrari, Austria, Spielberg. In un certo senso, è la storia che si ripete 12 anni dopo. Fuoco nel senso di fiamme. E Fuoco, con la F grande, nel senso di Antonio, classe 1996, calabrese, di Cariati.
Il 18 maggio 2003 si corre il Gran Premio d’Austria, resta praticamente impassibile Michael Schumacher quando negli specchietti vede il bocchettone della benzina che vomita fiamme sulla F2003-GA. Riparte e va pure a vincere.
Il 23 giugno 2015 ai test di Spielberg la Ferrari schiera una delle punte dell’Accademia, quell’Antonio Fuoco classe 1996 che sabato nel weekend del Gran Premio è arrivato secondo in GP3 sulla Dallara del team Carlin.
Non va male, ma nemmeno benissimo il test, Fuoco chiude con il quarto tempo assoluto, perde l’auto su un cordolo umido e la mette a muro alla curva 1:
I am very angry with myself for making a mistake today, but getting behind the wheel of a Ferrari has always been my dream and today it finally came true.
All the same, I am pleased with the work I was able to do, gathering useful data for the team, even if the rain affected our programme today.
I would like to thank Scuderia Ferrari for the opportunity they have given me.
Per la cronaca, a futura memoria, gli altri non titolari al test sono Pierre Gasly su Red Bull, Raffaele Marciello su Sauber, Esteban Ocon su Force India, Jolyon Palmer su Lotus, Stoffel Vandoorne su McLaren, Pascal Wehrlein su Mercedes e Force India, Marco Wittmann su Toro Rosso, Susie Wolff su Williams.