Gran Premio d’Austria 2015 a Spielberg: sintesi, risultati e classifiche

lunedì 22 giugno 2015 · Roundup
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L’impressione è che ogni tanto arrivino ancora quei weekend in cui Hamilton si comporta come il ragazzino che ha le capacità ma non s’applica. E quando succede, a graffiarlo c’è Rosberg. Che in Austria non riesce a rubargli la pole, però in gara lo brucia alla partenza e scappa. Attribuisce tutto il merito al suo ingegnere: “Lui fa l’assetto della frizione. Era perfetto”.

L’ordine d’arrivo. Rosberg, Hamilton e Massa a podio. Vettel, Bottas, Hulkenberg, Maldonado, Verstappen, Perez e Ricciardo in zona punti. Fuori Alonso, Raikkonen, Stevens, Button, Sainz e Grosjean.

Il migliore. Nico Rosberg: riflessi prontissimi al via, sa che quella è l’unica chance per passare Hamilton e lanciarsi alla conquista dell’Austria per la seconda volta di fila. Scatta come un missile, si mette in testa, allunga, controlla e non sbaglia. Ha già vinto quando Hamilton pizzica la riga bianca dei box e si becca la penalità.

Il peggiore. Jenson Button, per colpe non sue, s’intende. Ultimo sulla griglia, con motore e cambio nuovi di zecca, alza bandiera bianca dopo sette giri appena, soltanto un giro veramente in pieno perché gli altri li fa adagio dietro la safety car. Per la McLaren ogni gara è un test. La Honda comincia a farsi delle domande. Seriamente.

Il momento chiave. Il pit-stop di Vettel: la Ferrari è tranquillamente a podio, perde dieci secondi perché la posteriore destra non s’avvita. Il terzo posto si dissolve. Di nuovo, dopo il Canada. Arrivabene non trova parole, ma la rossa col ritmo c’era. Lo diceva anche Toto Wolff: “Nelle prove abbiamo visto un long run della Ferrari che era più veloce del nostro”.

Numeri e statistiche. La pole di Hamilton è la numero 45, alla pari con Vettel al terzo posto nella classifica assoluta, dietro a due mostri come Schumacher e Senna.

Il piacere di saperlo. In tutto il calendario, il circuito di Spielberg è quello con meno curve. Ma non è il più corto.

Le classifiche. Nel mondiale piloti: Hamilton 169, Rosberg 159 (-10), Vettel 120 (-49), Raikkonen 72 (-97), Bottas 67 (-102). Nel mondiale costruttori: Mercedes 328, Ferrari 192 (-136), Williams 129 (-199).

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