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Gran Premio del Canada 2015 a Montreal: sintesi, risultati e classifiche
domenica 7 giugno 2015 · Roundup
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Sembrava non ci fosse con la testa. L’incidente sul bagnato nelle prove libere, una serie di imprecisioni tra venerdì e sabato. Poi ha trovato il tasto del reset del cervello. A Montecarlo prometteva: “Mi prendo la rivincita a Montreal”. Detto, fatto: Hamilton centra la quarta dell’anno, la quarta anche in Canada. Più di lui solo Schumi.
L’ordine d’arrivo. Hamilton, Rosberg e Bottas sul podio. A punti Raikkonen, Vettel, Massa, Maldonado, Hulkenberg, Kvyat e Grosjean. Ritirati Alonso, Button e Merhi.
Il migliore. La marmotta che attraversa la pista mentre sopraggiunge il trenino di Massa, Grosjean e Vettel. Impavida, scattante e fortunata. Diventa argomento di tendenza su Twitter. Con più citazioni dei sorpassi e della rimonta di Vettel.
Il peggiore. Romain Grosjean che sul rettilineo del casinò passa Stevens e poi scarta a sinistra rompendogli le bandelle dell’ala anteriore. Ha pure la faccia tosta di inveire via radio. Gli danno 5 secondi di penalità. Sacrosanti.
Il momento chiave. Il giro 41, quando la Mercedes via radio fa sapere a Rosberg che i suoi freni posteriori minacciano di mettersi in sciopero. È la prova che per motivi tecnici o politici la gara non ha storia e può vincerla solo Hamilton.
Numeri e statistiche. La prima volta di Marchionne ai Gran Premi da presidente della rossa corrisponde al primo podio dell’anno senza la Ferrari. Il manager col pullover porta quasi la stessa sfiga di Montezemolo. Quasi.
Le classifiche. Nel mondiale piloti: Hamilton 151, Rosberg 134 (-17), Vettel 108 (-43), Raikkonen 72 (-79), Bottas 57 (-94). Nel mondiale costruttori: Mercedes 285, Ferrari 180 (-105), Williams 104 (-181), Red Bull 54 (-233).