Ventuno gare in otto mesi: la bozza di Ecclestone per un 2016 da sincope

mercoledì 29 aprile 2015 · Politica
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Già circola in rete la bozza del calendario dei Gran Premi del 2016. S’è mosso in anticipo Bernie Ecclestone per sondare il terreno in vista di una riorganizzazione significativa che posticipa il via del campionato al mese di aprile e porta il numero delle corse a ventuno.

Insomma si allunga l’inverno a motori spenti e si contrae la durata del mondiale. La logica di fondo è quella che suggerivano le squadre: evitare di tenere meccanici e dipendenti lontano da casa per nove mesi tra la prima e l’ultima gara.

Perciò il nuovo calendario comprime tutti gli appuntamenti nell’arco di otto mesi: il via da Melbourne il 3 aprile, solo tre settimane di sosta ad agosto anziché quattro, il gran finale ad Abu Dhabi il 27 novembre.

Sopravvive Monza che comunque non ha certezze oltre il 2016, torna la Germania e debutta l’Azerbaigian con Baku a metà luglio. Significa che rispetto alle gare di questa stagione se ne aggiungono due, per cui i trasferimenti diventano più serrati.

Sotto quest’aspetto comunque traspare dalla bozza lo sforzo di muoversi nella direzione della semplificazione degli spostamenti da una nazione all’altra. Si spiegano così diversi cambi di collocazione: Sochi da settembre a maggio al via della fase europea, Sepang da marzo a settembre immediatamente dopo la tappa di Singapore. Come già chiedevano gli organizzatori.

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