Gran Premio d’Australia 2015 a Melbourne: sintesi, risultati e classifiche
domenica 15 marzo 2015 · Roundup
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Finisce con il risultato che il paddock temeva: la dittatura della Mercedes senza chance di sovversione. E dal punto di vista cronometrico va pure peggio dell’anno scorso, perché Rosberg aveva dato 25 secondi a Magnussen, stavolta invece il primo dei terrestri – Vettel, in P3 – paga oltre mezzo minuto.
L’ordine d’arrivo. Hamilton, Rosberg e Vettel a podio. Massa, Nasr, Ricciardo, Hulkenberg, Ericsson, Sainz e Perez a punti. Fuori Raikkonen, Verstappen, Grosjean e Maldonado.
Il migliore. Decisamente Hamilton: non c’è una macchia nel suo week end in Australia, recita un monologo dalla pole al traguardo, risponde a tutti gli acuti di Rosberg per tenerlo a distanza di sicurezza. Si riprende quello che l’inaffidabilità gli aveva tolto un anno fa.
Il peggiore. Arnold Schwarzenegger: la Fom gli fa condurre le interviste sul podio e non gli dà una linea. Così Terminator non va oltre le domandine da prima elementare: “Come bisogna prepararsi per queste gare, come si fa a stare concentrati”. Praticamente lo chiede a tutti.
Il momento chiave. Il secondo pit stop di Raikkonen, quando la Ferrari non serra a dovere la posteriore sinistra e deve fermare Iceman. La gara in quel momento è già piatta, perde l’ultimo comprimario con ambizioni di show.
Numeri e statistiche. A 17 anni e 166 giorni, Verstappen è il più giovane a schierarsi al via di un Gran Premio: batte di 2 anni e 40 giorni il vecchio record di Alguersuari. Partono solo in 15: Bottas accusa dolori alla schiena, Magnussen rompe il motore mentre va a schierarsi, Kvyat trita il cambio in uscita dai box, le Manor per tutto il week end non si raccapezzano col software.
Il piacere di saperlo. Alonso è in panchina per l’incidente dei test, ma non è la prima volta che salta un Gran Premio. Era successo a Indianapolis nel 2005, quando Michelin aveva imposto il ritiro in blocco a lui e altri 13.
Le classifiche. Nel mondiale piloti: Hamilton 25, Rosberg 18 (-7), Vettel 15 (-10), Massa 12 (-13), Nasr 10 (-15). Nel mondiale costruttori: Mercedes 43, Ferrari 15 (-28), Sauber 14 (-29), Williams 12 (-31), Red Bull 8 (-35).
Il consiglio di F1WEB.it. La Lotus deve rimettere in sesto il telaio che ha fracassato Maldonado alla partenza. Voi invece se non avete un bolide da corsa potete procurarvi i ricambi su www.AutoPezzistore.IT.