PHOTO CREDIT · Scuderia Ferrari
Ferrari, il quaderno nero di Vettel (e il record di Raikkonen) ai test di Jerez
mercoledì 4 febbraio 2015 · Test
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È spuntato per la prima volta a dicembre, quando Vettel s’è presentato a Maranello per il sopralluogo in fabbrica dopo la sortita in borghese ai test di Abu Dhabi: è un quaderno con la copertina nera, Seb lo caccia frequentemente, annota, legge, corregge, prende appunti.
Anche a Jerez de la Frontera tra un giro e l’altro della nuova Ferrari. È un’abitudine nuova, in Red Bull non ce l’aveva.
Quasi che certe mosse gliele suggerisca l’ufficio stampa del Cavallino, per amplificare l’immagine del ragazzo che non lascia niente al caso e si applica come uno scolaro modello. Che la sera “quando va in albergo – assicura la Gazzetta – trasferisce tutto sul computer”.
Al di là delle note di colore, il dato più concreto viene dalla pista: la SF15-T dopo i primi quattro giorni di prove del 2015 è la più veloce del parco.
E un po’ spaventa anche Rosberg: “Una macchina interessante. Ci ha sorpreso. Ben equilibrata. Competitiva”.
Il record nella classifica assoluta lo fissa Raikkonen, 1:20.841. Vettel è appena un decimo e mezzo più lento. Ma è andata alla grande anche la Sauber, per cui il paddock qualche dubbio sui carichi di benzina ce l’ha.
Anche perché rispetto al miglior tempo delle frecce d’argento c’è una voragine poco credibile di un secondo e un decimo. Da verificare a partire dal 19 a Barcellona.