PHOTO CREDIT · Miquel Liso
Abu Dhabi, Honda stecca il primo test: Ferrari se la ride… e spia la Mercedes
domenica 30 novembre 2014 · Test
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Tre giri martedì e due mercoledì senza tempi cronometrati. Non ce la fa Stoffel Vandoorne a infilare la McLaren nella classifica ai test di Abu Dhabi: Honda per un guasto all’impianto elettrico stecca la prima uscita pubblica su McLaren dopo il test di Silverstone a porte chiuse che il 14 novembre ha aperto ufficialmente la nuova era.
Non si scompone Yasuhisa Arai che passo passo sta seguendo il ritorno del marchio dell’acca nel circo dei motori:
Ero a Jerez de la Frontera quest’anno, ai primi test dei motori ibridi. Ho visto quante difficoltà hanno avuto le squadre per preparare il turbo. I problemi che abbiamo sono gli stessi che anno avuto gli altri. La nostra unità è ancora in fase di sviluppo.
Se la ride nel frattempo la Ferrari perché quella comunque sta per diventare la macchina di Alonso. Stella Bruno su Twitter riferisce che nel garage della rossa “è scoppiato l’applauso” quando il mezzo di soccorso è passato per la seconda volta nella corsia dei box con la McLaren a traino.
Si fa notare anche per un altro episodio, la scuderia del cavallino nella due giorni di Yas Island: mercoledì le foto di Miquel Liso documentavano la presenza di un’addetta della Ferrari sulle tribune della pit-lane, in corrispondenza del box della Mercedes, una spia bionda con una camera termica per acquisire – scrive il Corriere della Sera – la distribuzione di temperatura in corrispondenza del motore e dedurre la posizione dei componenti sull’unità più forte del parco.
Troppo comico e sfacciato per essere un tentativo serio di spionaggio: “Nessuna missione segreta”, assicura Maranello alla stampa tedesca. Ma qui se la ridono gli altri.