… e infine la conferma. Ferrari cambia campione: fuori Alonso, dentro Vettel nel 2015
giovedì 20 novembre 2014 · Mercato
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Le strade sono tracciate. Da tempo, pure. “Ho deciso in estate, poi a settembre ho parlato con il team. Che ha capito”, svela Alonso. Le conferme però arrivano a singhiozzi. A Suzuka la Red Bull s’era separata da Vettel, la Ferrari solo alla vigilia di Abu Dhabi mette un tassello di rilievo nel quadro del mercato, ratifica il divorzio da Matador e ufficializza il matrimonio con Seb.
“Ad Alonso – scrive Mattiacci – i nostri più sentiti ringraziamenti per la straordinaria avventura con la Scuderia”. Cinque anni, 1186 punti, 44 vittorie, 11 vittorie senza la consacrazione dell’iride. Ma Fernando alla vigilia dell’addio è sereno, quasi mistico: “Ho raggiunto il mio miglior livello professionale, affrontando grandi sfide che mi hanno spinto a trovare nuovi limiti”.
Assicura: “Ho anteposto gli interessi della Ferrari al mio. Quando ho dovuto prendere decisioni importanti l’ho fatto con la squadra nel cuore. Resto un tifoso della Scuderia”.
In Giappone anticipava: “Devo fare una scelta anche in funzione della mia serenità”. Libero da un peso e libero di scegliere, è sua l’intenzione di partire, discussa a fondo già con Montezemolo. “Ci siamo detti che se fosse andata ancora male avrei potuto pensare ad altri piani”.
Resta da chiarire la destinazione: “Nel momento in cui ho deciso – specifica Nando – l’alternativa non l’avevo, ma ero fiducioso sul mio futuro”. Lascia intendere che l’alternativa adesso ce l’ha, dribbla comunque ogni riferimento alla McLaren, l’obiettivo verso il quale vanno tutti gli indizi, praticamente verso l’unico team di punta dove la formazione del 2015 ancora è in divenire.
“Scelte delicate. Saprete la decisione – dicono da Woking – almeno il 1° dicembre”. A motori spenti, a valle dell’ultima corsa, a valle pure dei test di Abu Dhabi che formalmente aprono il 2015. La McLaren comincia l’anno nuovo senza la squadra ufficiale.