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Sauber scarica Simona De Silvestro, si allontana il ritorno delle quote rosa
mercoledì 1 ottobre 2014 · Mercato
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Il risvolto comico di tutta la faccenda è che la doccia gelata arriva mentre in edicola la copertina del numero di settembre di F1Racing Magazine la osanna e la proietta verso il debutto nel 2015. Invece Simona De Silvestro interrompe bruscamente e – pare – definitivamente il percorso verso la Formula 1.
La Sauber era andata a pescarla in America, per ingaggiarla s’era inventata una posizione che nessuno aveva ancora esplorato nel paddock, “affiliated driver” che nella traduzione letterale significa “pilota associato” e non implicava nessuna promessa. L’obiettivo comunque non l’ha mai mascherato nessuno: entrare nella massima serie dell’automobilismo, riportare una donna ai Gran Premi vent’anni dopo Giovanna Amati.
Adesso il progetto è saltato, lo conferma un portavoce della Sauber ai microfoni di Autosport, cita “motivazioni finanziarie” imputabili alla De Silvestro. Che comunque ancora non ha la superlicenza e nell’intervista esclusiva con F1WEB.it a marzo segnalava: “I posti sono solo 22, quindi è difficile in generale. E c’è bisogno di avere tutto un pacchetto per entrare”. Velocità, coraggio e anche soldi, quelli che aveva avvistato la Sauber e che alla fine non ha racimolato.
Di qui la decisione di bloccare il programma che era scattato a marzo e che tra esperienze al simulatore e sessioni private doveva portare effettivamente Simona al posto da titolare nel 2015 con Gutierrez o Sutil.
“Tutti quelli che in squadra hanno collaborato con lei negli ultimi sei mesi – dice il team – sono molto delusi che si sia arrivati a questo punto perché lavorare con lei è stato piacevole. Adesso stiamo cercando altre possibilità affinché Simona continui a stare con noi, ma ci vorrà del tempo”.
Il che cancella l’impegno nelle prove ad Austin all’inizio di novembre e allontana il ritorno delle quote rosa. Perché l’altra carta, Susie Wolff, con la Williams non ha mire oltre che i test e le prove libere.
