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Gran Premio di Germania 2014, gara
domenica 20 luglio 2014 · Roundup
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La settimana perfetta, il matrimonio, l’estensione del contratto con Mercedes, la vittoria nella corsa di casa a fare il paio con il trionfo della Germania ai mondiali di calcio. Rosberg guadagna altri 10 punti su Hamilton che nella rimonta si mangia tutte le macchine una dopo l’altra e alla fine trova Bottas che fa le spalle larghe e gli nega la piazza d’onore.
Stuntman. Tre incidenti in quattro gare, uno più pauroso dell’altro: lo scontro con Perez a Montréal, la carambola con Raikkonen a Silverstone, adesso il capottamento alla prima curva a Hockenheim per mano di Magnussen che lo sperona dall’interno. In Germania come in Gran Bretagna, Massa non completa nemmeno un giro. Accusa: “Incidenti così li provocano quelli che vengono dalla Gp2”. La risposta di Magnussen: “Non avevo spazio per spostarmi”. Per i commissari la faccenda è chiusa senza sanzioni.
Man of the race. Per andare sul piazzamento sicuro, in Austria non ci avevano neanche provato a vincere. La Williams stavolta un rischio se lo prende: fa un pit-stop in meno a Bottas e nega la doppietta alla Mercedes. Sui rettifili la FW36 è una scheggia, lo dice anche Lewis alla radio.
Questione di gomme. Parte con l’intenzione di fare due pit-stop anche la Ferrari. Ma la F14-T comincia a divorare le mescole in modo anomalo, per cui il muretto si sposta sulla tattica a tre soste. Alonso così si lascia sfuggire Vettel, per 82 millesimi difende il quinto posto dal recupero di Ricciardo. Si fa doppiare e non vede i punti Raikkonen.
From disco to disco. Aveva scelto Brembo, ma a seguito dell’incidente delle qualifiche Hamilton è passato al materiale di Carbon Industrie, come Rosberg che già lo montava da venerdì. Un cambio che nei termini dell’articolo 34.2 del regolamento poteva comportargli la partenza dai box. E invece con un’interpretazione discutibile la Fia ha ritenuto che si trattasse di una sostituzione like-for-like e l’ha lasciato in griglia, ventesimo perché dopo il botto c’è voluto comunque un cambio nuovo.
Pure racing. Una scarica di spettacolo, tra lotte e sorpassi il Gran Premio di Germania è agonismo puro. Montezemolo continua a sostenere che “i piloti oggi fanno i tassisti”. Ma tassisti che si danno le sportellate a sandwich – tipo Hamilton, Raikkonen e Alonso – mica li trovi.
Pericolo pubblico. Sutil si gira all’ultima curva e si pianta sul rettilineo principale. Charlie Whiting autorizza i commissari a spostare la Sauber senza chiamare la safety car. Lui che dopo Silverstone in polemica con Lauda aveva riposto: “Niki non capisce niente di sicurezza in Formula 1”.