Gran Premio d’Australia 2014, qualifiche
sabato 15 marzo 2014 · Roundup
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La spezia che mancava, quella che le squadre volevano risparmiarsi: la pioggia. La seconda eliminatoria taglia tre campioni, i piccoli suonano i grandi. Va una meraviglia Hamilton, firma lui la prima pole. La sfiora, in casa, Ricciardo con la Red Bull dopo un inverno da incubo.
Rosso opaco. Quinto, come un anno fa. Alonso il giro lanciato in Q3 lo fa con le extreme-wet. Come le Mercedes: “Ma non credo che sull’asciutto potesse andare diversamente. Siamo stati fortunati a passare la prima qualifica proprio quando è caduta la pioggia”. È mezzo pieno il bicchiere, più che mezzo vuoto.
Campioni sfocati. Interviste anticipate e nussun ditino alzato. Tredicesimo, battuto e abbattuto, Vettel ha un gesto di stizza quando taglia il traguardo e il muretto gli comunica che la qualifica è andata: “Non ero a mio agio, non riuscivo a guidare”. Non arrivano a giocarsi la pole nemmeno Button e Raikkonen. Che in più sfascia l’ala.
In extremis. Era solo una formalità, ma ufficialmente il via libera alla modifica delle qualifiche – con le gomme extra, secondo il criterio che il Gruppo Strategia aveva proposto ai test in Bahrain – è arrivato soltanto giovedì mattina, orario europeo, quindi a meno di due giorni dalla prima pole dell’anno. E poi la novità è diventata ininfluente per via del maltempo. Comunque Alonso osservava: “Un cambiamento ben gradito. Mi capitava spesso di entrare in Q3 senza gomme fresche”.
Gli interventi. Le prime a violare il coprifuoco tra venerdì e sabato sono Marussia e Lotus. Ce la fa invece la Caterham a completare prima della campanella, ma Kobayashi è già al secondo cambio di batterie. Gliene e restano solo altri quattro. Trasmissione nuova per Bottas e Gutierrez che arretrano di cinque posti.
Take it easy. Vinceva un anno fa con Raikkonen, non si schioda dal fondo adesso. La Lotus su Twitter la prende a ridere: “Oltre al doppio punteggio ci sembrava si parlasse di invertire la griglia”. Grosjean alla radio si lamentava: “Non funziona nemmeno il limitatore”.