Chiuse le selezioni, al vaglio il dodicesimo team: è Haas contro Kolles
martedì 11 febbraio 2014 · Dal paddock
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Scadeva lunedì il termine per la presentazione delle dichiarazioni d’intento per la selezione del dodicesimo team, quello che dall’anno prossimo deve prendere il posto dell’Hispania. Le candidature più forti, in base a quanto è filtrato su motorsport-total.com, sono due: quella di Gene Haas, che già fa correre una squadra in Nascar, e quella – un po’ a sorpresa – di un consorzio rumeno che fa capo a Colin Kolles.
Di base, la filosofia è la stessa: agganciarsi a strutture che già si occupano di progettazione, sviluppo e costruzione di telai e componenti meccanici, in modo da abbattere i costi fissi. E su questo punto la Fia già allenta i vincoli perché per esempio dal 2015 un costruttore può cominciare a delegare anche le sospensioni e i condotti di raffreddamento dei freni, mentre invece adesso deve farseli in casa.
Haas dal punto di vista tecnico ha un piano che poggia le basi in Italia: telai Dallara e motori Ferrari. Ma il quartier generale sta a Kannapolis, in North Carolina, nella città che s’è fatta un nome nel baseball con gli Intimidators. Secondo Ecclestone, comunque, ha poche chance: “Possono avere anche dieci miliardi in banca, ma non è detto che li spendano per forza”.
L’altro progetto invece si aggancia a Kodewa, una compagnia che esiste dal 2000. L’hanno fondata Colin Kolles e suo padre. Oggi si occupa fondamentalmente di corse di durata, ma in Formula 1 ha sostenuto l’Hispania finché c’era Kolles a comandare.
Poi, in teoria, c’è la terza via. Perché ci sta riprovando pure Zoran Stefanovic con Stefan GP. Ma a lui, la Federazione già ha detto no due volte, prima per il 2010 e di nuovo per il 2011, malgrado la squadra promettesse di mettere in piedi un polo tecnologico con una pista privata a Stara Pazova, a 25 chilometri da Belgrado.