Un anno di #Twitter: il 2013 nei cinguettii del paddock della Formula 1
venerdì 27 dicembre 2013 · Media
tempo di lettura: 2 minuti
Fa emergere le impressioni a caldo, smista i commenti in tempo reale, accende il dibattito. Twitter fa tendenza. Le squadre si sono tutte convertite all’uccellino blu: piloti, team manager, ingegneri e addetti stampa. Con poche eccezioni. E i cinguettii sono le fotografie che scandiscono i momenti più significativi dell’anno. Questi, in sintesi estrema.
Flavio Briatore @BriatoreFlavio, 17 marzo. Bello vedere il mio ex team (in grosse difficoltà finanziarie) vincere con Kimi e con costi nettamente inferiori.
Mario Andretti @MarioAndretti, 14 aprile. È sempre bello vedere rosso davanti in Formula 1. Complimenti Alonso.
Sergio Perez @SChecoPerez, 23 aprile. Jenson [Button] spero che la prossima volta che lottiamo sia per la vittoria. Grazie alla McLaren per averci lasciato combattere. Una lezione anche per gli altri team.
Fernando Alonso @alo_oficial, 9 giugno. Non c’è niente da festeggiare. Arriva la notizia terribile della morte di un commissario nella gara di oggi [in Canada].
Adam Cooper @adamcooperf1, 8 luglio. In bocca al lupo al cameraman della FOM. Ci vorrà un po’ per rivederlo, ma lui e la Formula 1 sono fortunati a uscirne.
Marco Mensurati @marcomensurati, 8 settembre. Chiodo, pioggia, cambio, sterzo, centralina, terremoto, invasione di cavallette. Tenere in vita il Mondiale.
Felipe Massa @Felipe1Massa, 10 settembre. Dal 2014 non guiderò più per la Ferrari. Vorrei ringraziare la squadra per le vittorie e i momenti bellissimi.
Darren Heath @F1Photographer, 27 ottobre. Inquinamento pessimo in India oggi. Seguo la gara con il mio inalatore contro l’asma… Portatemi via da qui!
Red Bull Racing @redbullracing, 28 ottobre. Sono state 24 ore impegnative, a leggere tutti i messaggi di congratulazioni. Grazie mille McLaren, Ferrari, Force India.
Heikki Kovalainen @H_Kovalainen, 14 novembre. Felice di essere ad Austin, due giorni frenetici alle spalle, una grande sfida davanti, andiamo.
Nico Rosberg @nico_rosberg, 19 dicembre. Reduce da un testacoda a 320 all’ora sul rettilineo del Bahrain, perché mi è esplosa una gomma all’improvviso. Ho bisogno di un po’ di carta igienica.