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Processo a Ecclestone: tangenti a Prost e Jordan per firmare la Concordia
venerdì 8 novembre 2013 · Politica
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Su un punto ha sempre avuto fiducia: “Lascia in piedi un palco e qualcuno, sopra e sotto, ci sarà sempre”. Lui il palco l’ha messo in piedi, rischia di doverlo lasciare per gli sviluppi del processo a Gerhard Gribkowsky che nel 2006 ha orchestrato la vendita dei diritti della Formula 1. Bernie Ecclestone secondo gli inquirenti gli ha pagato 40 milioni di euro per chiudere la trattativa come voleva lui, e cioè a favore di Cvc.
Il processo adesso sta scoperchiando un vaso di Pandora, con implicazioni significative non solo a livello finanziario perché di fronte all’alta corte di Londra che sta interrogando Ecclestone nel processo fiscale sulla scorta di quello penale avviato in Germania, è venuto fuori che storicamente la pratica delle tangenti ha permesso di risolvere più d’una questione nel circo.
Per esempio nel 1998. Patto della Concordia in scadenza, trattativa in stallo, Arrows, Jordan e Prost che fanno ostruzione perché chiedono una percentuale più alta sugli introiti. Bernie cede. O in qualche modo le accontenta. Sottobanco, con l’aggravante che il finanziamento privato anziché finire nelle casse delle squadre viene dirottato nei portafogli dei team manager. E cioè Tom Walkinshaw, Eddie Jordan e Alain Prost che intascano una mazzetta di dieci milioni di dollari ciascuno prima di firmare il rinnovo della Concordia a nome della squadra.
I soldi passano attraverso Vulper Holdings, una delle mille società a scatola cinese che si nascondono dietro il meccanismo complesso dei diritti della massima serie. Perciò il controllo del flusso di denaro e delle bustarelle non è così lineare da tenere sotto controllo.
Fatto sta che il caso si ripercuote anche sul piano sportivo, perché indirettamente getta un’ombra di sospetto e diffidenza su tutte le alleanze che Ecclestone si è guadagnato negli anni per spostare gli equilibri nelle trattazioni critiche. Come nel 2012, quando di punto in bianco Ferrari e Red Bull si sono smarcate dalla Fota e hanno indebolito la posizione di negoziazione degli altri.