Gran Premio d’India 2013, qualifiche

sabato 26 ottobre 2013 · Roundup
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Si fa passare un ventilatore e si preoccupa di raffreddare i freni, ma né lui né la Red Bull conoscono grane vere. Il risultato è scontato, anche nel box l’esultanza è contenuta: Vettel fissa la pole a Nuova Delhi per il terzo anno di fila, con 7 decimi il margine sulle Mercedes di Rosberg e Hamilton che montano le morbide come lui, 9 su Webber che sceglie le medie.

Il diversivo. L’alternativa delle gomme medie e la tattica della differenziazione delle strategie è piaciuta pure alla Ferrari. Con le morbide Massa chiude quinto, con le medie Alonso sacrifica la qualifica e si piazza ottavo. Su Twitter scrive: “Ci sono diverse strategie da scoprire domani”.

Ap…punti. Fondo bianco e un numero a caratteri cubitali: 1571. È il design del casco che Alonso sfoggia in India per celebrare il record di punti. “Grazie, thank you, merci”: il ringraziamento è scritto in italiano, inglese e francese, in onore delle squadre che l’hanno portato in zona punti.

Multi multa. Maldonado nelle prove ha perso uno dei dadi di serraggio. A Suzuka si era sfilata anche la gomma. Perciò la Fia ci va giù pesante, eleva alla Williams una contravvenzione di 60 mila euro. Che si aggiungono ai 20 mila del Giappone e non sono bruscolini per una squadra che sta perdendo lo sponsor.

La sicurezza in proprio. Sono 650 e per la prima volta sono tutti indiani i commissari a Nuova Delhi. Al debutto nel 2011 gli addetti erano 850, il Bahrain però ne aveva forniti 250, che l’anno scorso si sono ridotti a 100. Anche per il servizio antincendio la pista aveva chiesto supporto: l’assistenza era arrivata dall’Italia attraverso i volontari della Cea.

Niente sconti. Il governo ha revocato l’esenzione dalle tasse che la Formula 1 era riuscita a farsi concedere per importare il materiale tecnico sul territorio indiano. Gli affari interni già hanno determinato un anno di stop. La federazione locale non lo nasconde: tra burocrazia e tasse “rischiamo di perdere la corsa per sempre”. E venerdì la Corte Suprema ha rinviato l’udienza che doveva discutere la cancellazione della gara per via degli arretrati che gli organizzatori non hanno mai versato al fisco.

Pronostici. Pochi dati storici su cui fondare una scommessa con Paddy Power: in India si corre solo dal 2011. Ha vinto sempre Vettel, che a Nuova Delhi vanta anche un grand chelem. Ma Alonso, come sottolineava Allison alla vigilia, in entrambe le occasioni è andato a podio.

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