Gran Premio del Belgio 2013, qualifiche
sabato 24 agosto 2013 · Roundup
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Il circo dei motori si risveglia dopo quattro settimane di letargo e davanti non cambia nulla: a Spa la pole position è la quarta consecutiva di Hamilton: lui, come pure Vettel, Webber e Rosberg, sfruttano la pista fino all’ultimo minuto in una qualifica condizionata dalle bizze del meteo. Ad Alonso invece la a possibilità di fare l’ultimo giro su asfalto più asciutto sfugge per testacoda: Nando passa sul traguardo a tempo scaduto e finisce nono.
Sorella pioggia. Il fattore meteo smuove anche le retrovie: porta le Marussia e la Caterham di van der Garde oltre la barriera della prima qualifica, mentre condanna Williams e Toro Rosso.
Il cielo con un dito. Il primo ad andare in pista con le intermedie in Q3: Paul Di resta va agevolmente in pole, poi quando la pista si asciuga viene risucchiato indietro. Alla fine chiude comunque sesto.
Gomme e patemi. Vettel nelle libere aveva rovinato in maniera irrimediabile uno degli esemplari del nuovo fondo piatto per via della foratura alla posteriore destra dopo 18 giri di test. Un calo di pressione sulla stessa gomma l’aveva registrato anche Alonso. Secondo gli esami di Pirelli la responsabilità in entrambi i casi è di un detrito d’acciaio che la Lotus di Raikkonen ha lasciato sul cordolo della curva 13. I pneumatici restano troppo suscettibili, anche con la nuova costruzione. La casa della Bicocca si difende: “Nelle corse, le forature ci sono sempre state, succede anche con le macchine stradali quando si prende un pezzo a velocità”.
Rimandato a settembre. L’obiettivo degli esperti di tecnica è finito su Lotus e Sauber che per il Belgio erano pronte a sfoderare il doppio DRS. Di fronte all’incertezza del clima di Spa invece il sistema è stato bocciato dopo le libere. Prossimo esperimento nelle prove a Monza.
Pronostici. Ai fini delle scommesse sulla scuderia del vincitore, i bookmakers suggeriscono la Lotus sulla base del fatto che tra i piloti in attività è Raikkonen quello che vanta più successi a Spa: nel 2004 e nel 2005 con la McLaren, nel 2007 e nel 2009 con la Ferrari. La Red Bull ha vinto solo l’edizione del 2011.
