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Austria, che sorpresa: torna nel 2014 la pista della Red Bull che piace ai fotografi
mercoledì 24 luglio 2013 · Politica
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È una bella notizia per l’Europa perché segna un taglio con la tendenza della fuga dei Gran Premi verso l’Oriente. È pure una sorpresa perché Bernie Ecclestone il ritorno a Spielberg l’aveva valutato a gennaio quando cercava una sede per rimediare alla defezione del New Jersey e poi l’aveva escluso perché secondo lui le strutture ricettive della Stiria non sono in linea con gli standard della Formula 1.
Tempo sei mesi e qualcosa è cambiato. Gli alberghi sono sempre gli stessi, ma Dietrich Mateschitz – che dal 2011 attraverso la Red Bull ha la proprietà sul circuito – adesso ha formulato un’offerta prelibata e Bernie s’è fatto convincere. E pazienza per gli alloggi.
Così la Formula 1 torna a correre in Austria nel 2014, in un calendario già fitto di appuntamenti in cui aspettano l’ingresso pure la Russia con Sochi e gli Stati Uniti con Port Imperial dopo la proroga che Ecclestone ha concesso un anno fa. Per cui resta da vagliare la disponibilità delle squadre a disputare un campionato allargato.
Nel frattempo però il ritorno di Spielberg rincuora. Anche i fotografi. F1WEB.it ha sentito James Moy che spiega: “La pista è piena di verde. A differenza degli altri circuiti dove ci sono tanti cartelloni pubblicitari, in Austria si possono fare fotografie pulite. Le colline, gli alberi e le montagne sullo sfondo. Qualche volta sui monti c’è perfino la neve”.
Grandiosa anche l’atmosfera: “Attrae tanti tifosi da tutta l’Europa. E per qualche ragione ci vanno un sacco di olandesi. Nei dintorni mi ricordo i villaggi, i ristoranti tradizionali, i bar caratteristici. L’Austria merita un Gran Premio. Hanno storia e hanno anche grandi piloti. Hanno anche il sostegno della Red Bull”.