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Webber lascia, direzione Le Mans: dal 2014 nei prototipi con Porsche

giovedì 27 giugno 2013 · Mercato
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Il mercato aspettava la sua mossa. Adesso ce l’ha ed è rilevante. Mark Webber è fuori, dal team e dalla Formula 1 perché alla fine della stagione fa i bagagli e si sposta nell’endurance in classe LMP1 con Porsche. Insieme con lui, nel 2014 il team schiera Timo Berhnard, Romain Dumas e Neel Jani.

Dentro una sportcar Webber c’è già stato, con Mercedes tra il ’98 e il ’99. E si è quasi ammazzato in un incidente spettacolare con annesso decollo alla 24 Ore di Le Mans del 1999. Poi è passato alla Formula 3000 e di lì in Formula 1 con Minardi nel 2002. Quindi due anni alla Jaguar, altrettanti alla Williams fino alla chiamata della Red Bull nel 2007.

Nel team delle lattine di Dietrich Mateschitz ha sofferto il palmarès di Vettel. Ma spesso le difficoltà psicologiche gliele ha create la squadra. Tipo a Silverstone nel 2010, quando gli ha tolto l’ultimo sviluppo dell’alettone anteriore per passarlo a Vettel che il suo l’aveva danneggiato nelle prove.

L’ultima controversia è quella di Sepang, dove Seb in virtù della protezione che avverte nel box si è preso il lusso di calpestare le gerarchie di Christian Horner e l’autostima di Mark. Ma quello che traspare oggi dal mercato è il fatto che Webber volesse una sfida nuova più che un’altra squadra. Perché la Ferrari per esempio l’aveva cercato già l’anno scorso e per il 2014 ancora deve decidere su Massa.

Secondo un report che Die Welt pubblicava giusto martedì, per Webber l’offerta della Red Bull c’era anche per il 2014 e l’aveva formulata direttamente Mateschitz. Ma secondo la stessa fonte, Webber “ci avrebbe pensato ad agosto”.

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