All’asta i guanti di Ayrton Senna. Ma quelli dell’incidente di Imola sono irreperibili
giovedì 28 febbraio 2013 · Amarcord
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Ventiduemila sterline per i guanti di Ayrton Senna. Sono quelli che tricampeão mundial aveva indossato nel 1991 per correre i Gran Premi ad Imola e Adelaide all’epoca dell’ultimo titolo iridato con la McLaren.
Se li è aggiudicati all’asta Gerard Lopez, il capo del fondo Genii Capital che gestisce la Lotus. Li aveva donati Jo Ramirez, il coordinatore storico della McLaren nonché uno degli amici più stretti di Ayrton.
Il ricavato dell’asta alla Royal Opera House di Londra va a favore dell’associazione Grand Prix Mechanics che sostiene gli ex meccanici di Formula 1 che all’epoca dell’impiego non erano ancora coperti da assicurazione. E la cifra sborsata per i guanti di Ayrton rappresenta da sola quasi il 25 percento di tutto l’incasso.
Restano invece irreperibili i guanti che Senna indossava sulla Williams il giorno dell’incidente fatale al Gran Premio di San Marino. Ne esistono diverse repliche, ma quelli originali sono spariti.
Sid Watkins, il delegato medico della Federazione, quel giorno presta soccorso alla curva del Tamburello, ma non accompagna Ayrton in elicottero all’ospedale di Bologna. Prima della ripartenza delle corsa recupera il casco e lo consegna alla polizia. Tra parentesi: il casco diventa una prova importante al processo.
Invece non trova i guanti: né quelli di Ayrton, né i suoi. E nessuno li rivede più. Il sospetto è che abbiano alimentato un mercato illecito oltre che macabro.