Caterham sfida la FIA sugli scarichi. Che piacciono anche alla Ferrari
lunedì 11 febbraio 2013 · Tecnica
tempo di lettura: 2 minuti
Le piccole squadre di solito non se le fila mai nessuno. Invece ai test di Jerez de la Frontera s’è fatta notare la nuova Caterham CT03, che non ha martellato il cronometro né con Pic né con van der Garde, però in tema di scarichi aveva una soluzione interessante che sfida la regolamentazione della FIA.
La segnalazione è arrivata alla stampa da parte di James Allison della Lotus e riguarda un elemento trasversale che la Caterham ha posizionato in uscita dal pozzetto dello scarico e che funzionerebbe da profilo convogliatore o, per come lo descrive Racecar Engineering, da “condizionatore di flusso” dei gas combusti.
In base ad un emendamento del regolamento tecnico, dall’anno scorso i condotti di scappamento devono formare un angolo che non intercetti nessuna parte della carrozzeria. E la Caterham confida proprio sul fatto che la pinna non cade entro la zona d’interdizione: “L’abbiamo già provata l’anno scorso e – dice il team – nessuno ce la contestò”.
Secondo Autosport però almeno una squadra ha inviato una richiesta di chiarimento a Charlie Whiting. La Caterham comunque con sicurezza ribatte: “Questo è il pacchetto che porteremo a Melbourne”.
L’espediente nel frattempo ha suscitato interesse anche da parte della Ferrari, visto che la F138 mercoledì mattina è andata subito in pista con una soluzione molto simile a quella della Caterham, che è stata inserita all’interno del programma che Felipe Massa stava già portando avanti per la valutazione alternativa degli scarichi.