Ferrari, le novità del 2013: dai tecnici all’ufficio stampa, passando per la sede
venerdì 18 gennaio 2013 · Dal paddock
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La rossa del 2013 arriva il 1° febbraio. Intanto la Ferrari fa movimenti di staff. Per simulatore e test aerodinamici in rettilineo resta in carica Marc Gene con l’ausilio di Pedro de la Rosa dopo il capottamento dell’Hispania. Ma la Scuderia si muove anche e soprattutto negli altri reparti.
A dicembre ha separato il progetto del 2013 da quello del 2014, però l’assegnazione specifica delle risorse umane dipende dall’andamento del campionato. Stefano Domenicali da Madonna di Campiglio spiega: “Le dimensioni dei gruppi saranno stabilite in funzione della situazione del Mondiale. Riaggiusteremo il bilanciamento a seconda di come va la stagione”.
Rispetto al 2012 comunque il Cavallino affina l’organico e completa la riorganizzazione che era scattata l’anno scorso per mano di Pat Fry. In particolare, la Ferrari lascia a Nicholas Tombazis la posizione di capo progettista, ma assegna le responsabilità del reparto aerodinamico a Loic Bigois, 53 anni, con un passato fitto di impegni tra Prost, Minardi, Williams, Honda, Brawn e Mercedes. E per sostenere la gestazione dei telai, dalla Williams arriva pure Martin Bester.
L’altra novità di rilievo riguarda l’ufficio stampa, perché Luca Colajanni lascia il testimone a Renato Bisignani e passa al reparto comunicazione Prodotto e Corporate per Europa e Medio Oriente.
In più, la Ferrari lavora anche alle strutture fisiche. All’inizio di gennaio sono partiti gli scavi per la nuova sede che deve ospitare gli uffici direzionali, quelli tecnici e amministrativi oltre che le officine.
Dal punto di vista strettamente sportivo, il grosso del lavoro interessa la galleria del vento che resta in ristrutturazione “almeno – dice Domenicali – fino a dopo l’estate”. Nel frattempo la macchina del 2013 nasce esclusivamente nell’impianto della Toyota a Colonia dove ha chiesto consulenza pure la McLaren.