Pirelli cambia mescole e strutture per il 2013: “Le super soft dureranno meno”
martedì 4 dicembre 2012 · Tecnica
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A Interlagos nelle prove libere del venerdì le squadre hanno assaggiato per la prima volta le mescole che Pirelli ha intenzione di adoperare nel 2013, l’anno che secondo i termini del contratto attuale con la FIA, chiude il triennio del ritorno in Formula 1.
Secondo quanto comunicava l’ufficio stampa, i nuovi pneumatici utilizzano comunque la base della mescola dura del 2012, ma in compenso entrano più velocemente in temperatura e degradano volutamente prima.
Paul Hembery in Brasile svelava: “Il feedback iniziale che abbiamo ricevuto è stato molto positivo. Dai commenti sappiamo che il campo di lavoro è più ampio e c’è più tenuta in curva, che è esattamente quello che volevamo ottenere”. Nico Rosberg osservava: “Stanno cercando di risolvere il problema del blistering all’anteriore”.
La tendenza di progettazione comunque prevede di scendere verso il basso, cioè ridurre la vita utile della mescola super soft, “perché – spiegava Hembery – con le macchine di oggi anche la gomma più tenera è eterna sulle piste cittadine”.
Il pneumatico per il 2013 deve venire fuori dall’abbinamento tra la nuova struttura della carcassa, che resta segreta, e la composizione del prototipo di mescola che le squadre hanno assaggiato in Brasile. Ma i test effettivi sono rinviati a febbraio.
Nel frattempo i team hanno provato a mettere insieme già dei dati. La Red Bull per esempio ha registrato il campo di temperature impiegando delle telecamere a infrarossi; McLaren e Mercedes erano piene zeppe di sensori per il calore. La McLaren si è trovata subito benissimo: “La nuova gomma – dichiarava Sam Michael – è più veloce, non di molto però almeno sulla nostra macchina è decisamente migliore”.
Meno informazioni le ha carpite la Ferrari, che per forza di cose ha privilegiato la delibera dei nuovi componenti. Visto che comunque Alonso doveva vendere cara la pelle nel rush finale contro Vettel.