Nuova Delhi, debutta la Ferrari “corretta”. Ma la Red Bull resta davanti

venerdì 26 ottobre 2012 · Gran Premi
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Sono 6 i decimi che separano Fernando Alonso dalle Red Bull dopo la prima sessione di prove libere in India. Un distacco che non è propriamente confortante perché ribadisce il quadro della Corea nonostante la rossa fosse attesa a Nuova Delhi con un carico di novità.

Nicholas Tombazis prima che si aprissero le danze parlava del test di Davide Rigon a Idiada e diceva: “Abbiamo ottenuto alcune risposte molto interessanti per risolvere i problemi che abbiamo riscontrato nelle ultime gare”.

In effetti però la rossa che corre a Nuova Delhi non è propriamente un’evoluzione. Più che altro una correzione sulla base dei riscontri dei test sul dritto e dei rilevamenti nella galleria del vento di Colonia, dove Maranello si appoggia in attesa di chiarire i bug in casa.

Fernando Alonso comunque alla televisione tedesca faceva già notare: “Il mercoledì e il giovedì si parla sempre di sviluppi. Poi il venerdì non si vede niente”. La concorrenza invece ribolle: “Abbiamo dei rapporti che mostrano gara per gara gli sviluppi degli altri team. Sono pagine e pagine“.

La Red Bull per esempio anche in India porta degli elementi completamente nuovi e ha ridisegnato la gobba sugli scarichi. Nel ruolino di Alonso e Massa invece ci sono le comparazioni sull’ala posteriore. E Massa è andato due volte in testacoda per mezzo di una regolazione sbagliata.

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