Lavorare in Formula 1, ingegneri ma anche no: si può. Ecco come

giovedì 18 ottobre 2012 · Esclusive
tempo di lettura: 2 minuti

Un’enclave. Ma da qualche parte si entra. E non è nemmeno un’impresa impossibile. Lavorare in Formula 1 si può. Bisogna prepararsi e poi sapersi vendere. F1WEB.it sente i suggerimenti di Russell Howard, il co fondatore di RaceStaff.com che cerca personale per conto delle maggiori realtà del panorama dell’automobilismo sportivo.

L’aspetto che spaventa è prima di tutto uno: la necessità d’esperienza. “Uno si chiede come si può fare esperienza se nessuno assume gente che non ne ha. Bene, ci sono delle strade. Si può frequentare un’università specifica e prendere una qualifica nel motorsport che spesso include delle esperienze in Formula Student o cose del genere. Questo già mette in buona posizione. Oppure si può avanzare per gradi, cominciare nelle formule minori e poi mettere su esperienza per andare verso la Formula 1. Ci sono delle squadre che preferiscono proprio questo percorso”.

Già, la Formula 1. Che contro l’immaginario collettivo non cerca solamente ingegneri: “A noi per esempio è stato chiesto di cercare autisti per i camion, staff per l’amministrazione, per l’approvvigionamento, grafici e manager. Ma ci sono opportunità anche per le divisioni legali e per il marketing”.

Le chance sono variegate pure in termini di durata del rapporto di collaborazione: “Ci sono contratti per una stagione se è richiesto personale extra, contratti part-time, ma anche a tempo indeterminato”.

E indipendentemente dalla posizione, quello che serve è l’entusiasmo: “Poi a parte questo, anche i candidati con lauree dalle maggiori università che si occupano di motorsport possono trovarsi in difficoltà”. Perché la Formula 1 fondamentalmente resta il settore più competitivo dell’automobilismo. In pista e in fabbrica: “Conviene portare avanti un proprio progetto di ricerca in un’area d’interesse per la Formula 1, mostrare professionalità e buona comprensione delle tematiche. Ne possono scaturire contatti e magari anche delle opportunità”.

Bisogna solo cominciare: “Fare ricerche, andare agli eventi, visitare i fornitori, mostrare buona conoscenza dell’industria e di come funziona. Ci sono una marea di candidati che puntano alla Formula 1. Vince chi riesce a dimostrare di offrire di più e differenziarsi da tutti gli altri”. Come in un campionato del mondo.