Gran Premio del Giappone 2012, qualifiche

sabato 6 ottobre 2012 · Roundup
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In pole per il quarto anno di fila a Suzuka, cioè praticamente sempre davanti a tutti in Giappone da quando corre su una macchina competitiva. In pista Vettel mette il paddock in riga, in direzione gara è ammonito perché Alonso che chiude in P6 l’accusa di ostruzionismo.

Le sanzioni. Si lamentava anche Schumi, nei confronti di Hamilton. Alla fine c’è un solo intervento disciplinare della FIA e riguarda Vergne, che perde 3 posti per aver rallentato Senna. Mentre Pic si prende 5000 euro di multa per il passo di trotto in traiettoria nelle libere in uscita dalla R130.

McLaren. Settima e ottava, perché Button arretra di 5 posizioni per la sostituzione del cambio e Hamilton lamenta “un grosso errore di set-up”, ma non ha la reazione che aveva manifestato in Belgio nei confronti della squadra: o ha imparato la lezione, oppure effettivamente ha già la testa a Stoccarda.

Take it easy. Serafico, come al solito: “Non me ne importa”. Raikkonen reagisce così al testacoda che lo fa piantare nella sabbia alla curva del cucchiaio nel momento clou della lotta alla pole. Non importa a lui, ma l’episodio provoca le bandiere gialle e condiziona gli altri.

Alettoni. Dopo Singapore si era riaperto il caso sulla flessibilità delle ali. La FIA in Giappone ha fatto le verifiche con un criterio nuovo, che allarga la zona di applicazione del carico statico. E non ha trovato furbi.

Lotus. Salta per l’ennesima volta il debutto ufficiale del super DRS sulla Lotus. Ma la squadra continua a crederci. A maggior ragione dopo l’approvazione implicita della FIA nella revisione dei regolamenti per il 2013.

Pirelli. C’è un’offerta a Schumacher dopo il congedo: “Se dovesse annoiarsi sulle montagne svizzere, può venire a fare il collaudatore per noi”. Proprio Schumi che ad aprile aveva detto peste e corna delle gomme della Bicocca. “Ma – precisa Paul Hambery – 20 milioni per pagarlo non li abbiamo”.

From hero to zero. Gianfranco Mazzoni in telecronaca spara la sentenza del sabato: “Forse non ha più motivazione, queste sei gare non dovrebbe affrontarle”. Della serie: Schumacher, chi?

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