Hamilton, come una star. Dall’Inghilterra un monito: “Sparirà come Jacques Villeneuve”
lunedì 17 settembre 2012 · Mercato
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L’anonimato protegge “la personalità di rilievo” che tramite il Daily Mail indirizza il suo monito a Lewis Hamilton mentre la trattativa sul rinnovo del contratto con la McLaren si avvia alla stretta finale.
“Sta giocando con il fuoco. E quando giochi con il fuoco può capitare di bruciarsi le dita. Sarebbe da matti lasciare la McLaren. Se (Hamilton) vuole sapere cosa succede quando si lascia un top team per inseguire i soldi, deve solo andare su Google e cercare di Jacques Villeneuve”.
Nel paddock la storia di Jacques è un insegnamento per tutti: pilota brillante che arriva dall’America, debutta nel 1996 e fa la pole alla prima corsa; l’anno dopo vince il Mondiale contro Schumacher. Poi accetta di passare alla Bar che viene creata praticamente intorno a lui da Craig Pollock. Da quel momento Jacques non vince più e cade in declino.
Hamilton oggi deve scegliere il futuro dopo il 2012. È assistito da XIX Entertainment, la società di Simon Fuller, il produttore discografico che tra gli altri ha già coordinato le Spice Girls, Annie Lennox e Will Young. Cioè le star. Di qui l’anomalia, perché Fuller fondamentalmente conduce le trattative come se dovesse piazzare un personaggio a Hollywood.
È il primo che ha interesse a rompere il rapporto con la McLaren perché secondo quello che faceva trapelare a Monza la Gazzetta dello Sport, tra lui e Hamilton c’è un accordo privato che gli garantisce il 50 per cento sulle entrate che provengono dagli sponsor personali di Lewis. Invece la politica della McLaren storicamente esclude gli intrecci tra i finanziamenti esclusivi di un pilota e quelli globali della squadra. Si piegarono Niki Lauda, Ayrton Senna, Alain Prost e Mika Hakkinen. L’aveva accettato pure Hamilton all’inizio.
Adesso invece l’intenzione di Fuller con la compiacenza di Lewis è quella di creare un’operazione commerciale senza precedenti intorno al nome di Hamilton, per andare oltre i contratti di sponsorizzazione che è la McLaren a gestire.
Alla dirigenza di Woking le richieste stanno strette. Strettissime. Alla Mercedes non tanto, dal momento che da Stoccarda è già partita un’offerta di 60 milioni di sterline per un accordo triennale. Con la possibilità che XIX Entertainment gestisca in esclusiva il marchio di Hamilton come meglio crede.