Monza, doppia grana per la Ferrari: Alonso rompe cambio e motore
venerdì 7 settembre 2012 · Gran Premi
tempo di lettura: 2 minuti
Dallo strike di Spa, si era già ripreso lunedì mattina: “Dopo un incidente non sai che dolori aspettarti il giorno dopo, invece a me è andata bene”. Alonso da Monza adesso dice: “Io sono al cento per cento”. La rossa ancora no, malgrado abbia solo la McLaren davanti in termini di velocità pura.
A dieci minuti dalla fine della prima sessione di prove libere, Fernando tira dritto alla prima variante e parcheggia nella via di fuga. Non è un errore: è che sulla F2012 c’è un problema al motore. “Sì, ma ogni tanto – minimizza Fernando – si spingono al limite dei componenti”. Infatti il propulsore era alla fine del ciclo di vita. Aveva ceduto pure quello di Massa nelle libere in Belgio.
Nel secondo turno invece Fernando è in testa dopo mezz’ora, poi deve aspettare che i meccanici gli risolvano un problema sui freni. Che a Monza secondo i dati della Brembo sono particolarmente sollecitati più in termini di violenza della frenata piuttosto che intervallo per imprimerla.
Alonso torna in pista, ma è lento: si infila un’altra volta nel garage con il cambio bloccato in seconda marcia. La Ferrari in quel momento non monta la scatola che è destinata a fare qualifiche e corsa, per cui il Cavallino alla fine la sostituisce tranquillamente senza incorrere in sanzioni.
Il guasto comunque fa pensare. Anche perché Alonso in merito al cambio non è così tranquillo come per il motore: “Ci sono stati dei cedimenti meccanici strani”. E proprio quella è un’area dove a Monza si sperimenta tantissimo: Red Bull l’anno scorso aveva dato lezioni a tutti predisponendo la macchina in modo da sfruttare anche in gara dei rapporti del cambio tipicamente da qualifica.