Vettel, ipotesi Ferrari con Alonso nel 2014. Ma vuole Horner e Newey
lunedì 2 luglio 2012 · Mercato
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A Valencia l’anticipazione è partita da Giorgio Terruzzi di Mediaset e la stampa internazionale l’ha ripresa e amplificata: Sebastian Vettel dalla Red Bull alla Ferrari nel 2014 al posto di Felipe Massa, quindi a contendersi il sostegno della squadra con Fernando Alonso.
Di concreto non c’è nessun appiglio. Terruzzi infatti precisa: “Questa è la nostra convinzione, basata sia sul panorama dei contratti in essere, sia sulla tranquillità con la quale a Maranello stanno affrontando il tema Massa”. Che farebbe un’altra stagione in rosso in attesa della scadenza naturale del contratto tra Vettel e la Red Bull.
Non è né uno scoop né un’indiscrezione. Piuttosto un’ipotesi, sull’onda emotiva delle frasi di affetto e stima che si sono scambiati Seb e Maranello. Vettel in Spagna in conferenza stampa diceva: “Quelli della Ferrari sono una grande squadra”. Stefano Domenicali nell’intervista doppia con Bernie Ecclestone sui media tedeschi aveva ammesso: “Fernando e Sebastian potrebbero benissimo convivere nello stesso team”.
Proprio Domenicali però resta col cerino spento nella riorganizzazione prospettata da Autosprint che si inserisce brillantemente nel fantamercato del primo caldo: “Vettel non arriverebbe da solo, ma si porterebbe dietro il suo dream team” e cioè Christian Horner al muretto al posto di Domenicali, con Adrian Newey alla direzione tecnica.
Praticamente una rivoluzione. Come quella del 1996, quando Michael Schumacher dalla Benetton si trascinò Ross Brawn, Rory Byrne e pure qualche meccanico. Solo che all’epoca aveva senso perché la Ferrari faceva acqua, cercava un campione e gli concedeva tutto.
Oggi c’è già Alonso. Che infatti chiosa: “Chiunque arrivi in futuro, alla Ferrari qualcuno si pentirà”.