Valencia, mille novità (fra cui il soffiaggio doppio): così la Red Bull è tornata a dominare
martedì 26 giugno 2012 · Tecnica
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L’affidabilità torna ad essere un parametro. Alla Red Bull sfugge la vittoria a Valencia a causa del primo guasto tecnico dai tempi del Gran Premio di Corea del 2010, dove Seb – pure in quell’occasione – su un piatto d’argento aveva servito il trionfo ad Alonso.
Vettel si ferma per la rottura dell’alternatore. Lo stesso problema che ha messo ko Romain Grosjean che pure corre con il motore Renault.
La RB8 in ogni caso a Valencia era la macchina più chiacchierata sotto il profilo tecnico. Venerdì mattina, prima ancora che si aprisse la pit-lane per le prove libere, il sito di Auto Motor und Sport già aveva l’esclusiva delle immagini della nuova geometria del fondo che poi Daniele Isac della Rai è riuscito a riprendere nel dettaglio mentre i meccanici smontavano la scocca.
La soluzione alla lettera è legale. Di fatto invece riproduce i benefici del soffiaggio doppio che la FIA ha dichiarato fuorilegge dopo il 2009. È la risposta di Adrian Newey alle obiezioni mosse dalla Federazione che dopo Monte-Carlo gli ha bocciato il pattino intagliato e in Canada gli ha intimato di sigillare i fori di raffreddamento sui portamozzi anteriori.
Adesso, appena davanti al braccio della sospensione posteriore, la scocca su entrambi i lati della macchina è lavorata in modo da formare due canali che convogliano l’aria sotto il retrotreno. C’è pure un adesivo, a mo’ di sberleffo, per indicare la direzione del soffiaggio sullo scivolo che raccorda il fondo al profilo estrattore.
Non era l’unica novità che il team delle lattine portava a Valencia, perché sempre nella zona posteriore il braccio del triangolo inferiore è carenato in profilo unico con la leva di convergenza, riprendendo un disegno che le altre squadre avevano contestato nei test.
Polemica che non si è esaurita, perché domenica sera la Federazione dopo la corsa ha chiuso il garage della Red Bull e ha controllato i puntoni della sospensione sulla macchina di Webber. Li ha trovati in regola, ma secondo le indiscrezioni di Omnicorse, “al limite dei valori concessi”. Rischia di partire un nuovo trend di progettazione.