Gran Premio del Bahrain 2012, qualifiche
sabato 21 aprile 2012 · Roundup
tempo di lettura: 2 minuti
Torna a montare lo schema evoluto degli scarichi dopo che a Shanghai la squadra gli aveva consigliato la versione più convenzionale e torna anche in pole position: Vettel in Bahrain guida la riscossa della Red Bull davanti a Hamilton, Webber e Button. Ammette: “Le prove comparative della Cina ci sono servite”.
Mercedes. Aveva il miglior tempo nelle libere sia venerdì che sabato, in qualifica invece Rosberg è quinto. Schumacher esce già nella prima eliminatoria per il guasto del DRS che secondo Ross Brawn “gli è costato anche mezzo secondo”. E si riaffacciano i problemi di usura delle gomme.
Ferrari. Alonso è nono, ma in Q3 non fa nemmeno un giro: “Scelta strategica, così possiamo decidere con quale mescola partire per la corsa”. Il miglior risultato intanto la Scuderia lo marca con il motore, perché Ricciardo mette la Toro Rosso al sesto posto.
Pirelli. Le squadre si lamentano per il tasso d’usura che va oltre ogni previsione, ma secondo Paul Hembery è tutto nella norma perché “la pista è scivolosa e ci sono 47 gradi sull’asfalto”. Pirelli sul territorio del Bahrain aveva provato solo a porte chiuse col test team.
Mercato. Ben Agathangelou è l’ultimo acquisto della Ferrari che cerca disperatamente il rilancio. L’ha voluto Pat Fry che con lui ha collaborato ai tempi della McLaren.
Hacker. A sostegno della protesta della popolazione del Bahrain, venerdì pomeriggio il gruppo Anonymous composto da hacker di tutto il mondo, ha bloccato il sito ufficiale della Formula 1, in concomitanza con una manifestazione di protesta sull’autostrada che va da Manama al circuito.
La forza del regime. L’Asca riferisce che agli operatori delle emittenti televisive impegnate a coprire il Gran Premio, è stato imposto di applicare un adesivo arancione fluorescente sulle telecamere. L’obiettivo è renderli rapidamente identificabili per controllare che non filmino avvenimenti estranei alla gara.
La pista. Sakhir torna al lay-out tradizionale. Nel 2010 l’edizione si era disputata sulla pista endurance che secondo gli organizzatori poteva offrire più spettacolo.