Gran Premio di Cina 2012, gara
domenica 15 aprile 2012 · Roundup
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L’omaccione burbero, l’anima storica della Mercedes nel motorsport, Norbert Haug che piange per il trionfo – il primo di Rosberg e il primo della stella a tre punte nel nuovo corso – dopo che in settimana Stoccarda aveva messo un’altra volta in forse il prosieguo delle operazioni in Formula 1. Non cambia ancora la storia. Ma so’ soddisfazioni.
La chiave. La macchina che faceva a pezzi le gomme è quella che a Shanghai le sfrutta meglio di tutti: Rosberg fa due soste, una in meno rispetto alle McLaren. Lui stesso non ci scommetteva: “Chi l’avrebbe detto che saremmo andati così forte”.
La nota dolente. Poteva esserci pure Schumi a scuotere la classifica per la stella a tre punte. Invece si ferma dopo 15 giri perché il team sbaglia il serraggio dell’anteriore destra. La multa per “ripartenza pericolosa” è di 5000 euro.
Remake. Alla Mercedes un gravissimo errore al pit-stop era capitato a Budapest nel 2010 con Rosberg e la gomma si era sfilata piombando addosso ai meccanici della Williams. La FIA adesso autorizza il sensore di coppia nelle pistole per controllare le prestazioni.
McLaren. Un intoppo in pit-lane lo soffre Button: la sua rincorsa rallenta al terzo cambio gomme, per un problema sulla posteriore sinistra. Jenson alla fine arriva secondo, comunque davanti a Hamilton che balza in testa alla classifica.
Red Bull. Webber quarto e Vettel quinto in rimonta. Ma la macchina ancora non ingrana. Dice Seb: “Proprio non funziona nella maniera che vorremmo noi”.
Ferrari. Perde il confronto anche contro le Williams. Alonso chiude al nono posto e ammette: “Ci ha penalizzato la strategia a tre soste”. Massa ne fa due, però arriva tredicesimo.
Marbles. Si è riproposto in misura pesante il problema dei riccioli delle gomme Pirelli che l’anno scorso già avevano preoccupato le squadre. La pista alla fine era un tappeto di trucioli. E chi non rispettava la traiettoria perdeva il ritmo per tutto un giro. Vedi Grosjean, Alonso e Raikkonen.
Numeri e statistiche. Nico Rosberg è il terzo figlio d’arte che si aggiudica un Gran Premio: prima di lui c’erano riusciti Damon Hill e Jacques Villeneuve. La Mercedes vince per la prima volta dal 1955, a 57 anni dal successo di Fangio a Monza.