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Jarno Trulli, il ricordo più bello: pole e trionfo a Montecarlo nel 2004

giovedì 23 febbraio 2012 · Amarcord
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La gallina vecchia non fa più brodo se nel giro ce n’è una che porta soldi. Trulli chiude l’avventura in Formula 1 dopo 16 anni, scalzato da Caterham che fa spazio a Petrov. Il ricordo più bello resta quello del primo e unico successo, nel posto più speciale, più spettacolare e più affascinante di tutta la Formula 1.

Jarno nel 2004 parte dalla pole e stravince a Montecarlo: “Ne avevo bisogno, sia della prima pole che della prima vittoria. Ma non mi aspettavo che entrambe arrivassero insieme così presto”. Proprio tanto presto no, perché Trulli vince dopo 117 corse e sette anni di carriera.

Lui pensa a spingere, gli altri pensano a uscire. Al via la visibilità alla chicane delle Piscine è limitata dall’esplosione del motore di Sato: succede che Fisichella non si accorge di Coulthard e si ribalta sul guard-rail.

Non è l’unico incidente della giornata: Alonso finisce a muro nel tunnel mentre doppia Ralf Schumacher. L’altro Schumi, quello grande, scalda i freni alle spalle della safety car e viene tamponato malamente da Montoya, urta le barriere e torna ai box su tre ruote.

Nel finale la minaccia diventa Button. Trulli stringe i denti, porta a casa la coppa con mezzo secondo di margine. E coi complimenti di Briatore: “Era una gara per noi, è un successo pienamente meritato, perché Schumacher anche se non avesse avuto quell’incidente, non avrebbe vinto”. Forse no. Perché forse veramente quello era il giorno da leone di Jarno. L’unico.

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