Squadre e piloti, chi entra e chi esce: come cambiano le formazioni nel 2012
martedì 14 febbraio 2012 · Mercato
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Ventotto piloti avevano guidato nel 2011 full-time o part-time: 9 di loro non sono più sulla griglia nel 2012. Restano a piedi Sutil, Petrov, Heidfeld, Alguersuari, Buemi, Barrichello, Liuzzi, D’Ambrosio e Chandhok. Solo 5 team confermano in blocco le formazioni: sono Red Bull, McLaren, Ferrari, Sauber e Caterham.
Lotus. Squadra tutta nuova rispetto alla gestione Renault del 2011: fuori Vitaly Petrov e Bruno Senna. Torna Kimi Raikkonen dopo due anni di stop. Al suo fianco rientra Romain Grosjean sostenuto dai finanziamenti della Total.
Force India. Conferma scontata per Paul Di Resta grazie al supporto della Mercedes. Esce Adrian Sutil, si libera un posto per Nico Hulkenberg che torna titolare dopo un anno ai collaudi.
Toro Rosso. Sotto la pressione di Red Bull e di Helmut Marko, Faenza cestina la vecchia formazione e manda in pista Ricciardo e Vergne. Buemi in qualche modo si salva e diventa terza guida in Red Bull. Alguersuari invece è fuori dai giochi.
Williams. Pastor Maldonado resta a bordo nonostante la grana sulla sponsorizzazione statale. Portano soldi anche gli sponsor di Bruno Senna che così soffia il posto a Barrichello. Per vincere le trattative, Rubens si era dimezzato lo stipendio.
HRT. Sbuca un’altra volta Pedro de la Rosa. Era andato vicinissimo all’accordo già nel 2011, poi l’aveva spuntata Tonio Liuzzi che adesso resta a piedi perché il team rivaluta gli sponsor di Narain Karthikeyan: lui e de la Rosa formano la coppia più anziana.
Marussia. Arriva Charles Pic accanto a Timo Glock. Esce Jerome D’Ambrosio che diventa prima riserva della Lotus. Curioso che a dicembre avesse detto: “Quella scuderia non è mai stata un’opzione per me. Fare il terzo pilota non è la mia aspirazione”.